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MANIFESTAZIONE PUGLIA DEL 5 GIUGNO 2019

MANIFESTAZIONE PUGLIA DEL 5 GIUGNO 2019

AGISCO solidale con le organizzazioni sindacali della Puglia per la tutela della rete legale di raccolta del Gioco pubblica. Invito a tutti gli operatori di gioco dell'intero territorio nazionale a sospendere la raccolta mercoledì 5 giugno dalle 10 alle 20, in concomitanza alla manifestazione di Bari. 

Nell'incontro del 29 maggio la Regione ha assicurato  di voler approvare le modifiche alla Legge Regionale sul gioco patologico approvate dalla commissione salute, con la quale si modificano le distanza minime dai luoghi sensibili, a loro volta ridotti nella tipologia, e con validità solo per le nuove aperture, evitando la chiusura dell'80% della rete di stato di raccolta dei giochi. Mercoledì 5 saremo di nuovo in piazza per assicurarci che ciò accada, e che non prevalgano logiche populistiche e inefficaci che pensano che la ludopatia sia" al metro". 

Abbiamo bene evidenziato, in ogni circostanza, che il gioco problematico può essere controllato e limitato solo se offerto in locali pubblici, dove vengono rispettate le norme e regolamenti dello Stato, dove opera personale qualificato e competente. Ovvero i locali dei concessionari e dei gestori dei Monopoli di Stato, che sarebbero spazzati via ove si applicasse il distanziometro anche alla rete già esistente, rete che verrebbe sostituita da punti illegali e clandestini, senza alcuna tutela per il cittadino giocatore. 

Invitiamo quindi gli operatori di gioco, in tutta Italia, ad aderire alla protesta, con la sospensione del gioco dalle 10 alle 20, o comunque fino al termine della manifestazione di Bari. 

Ai seguenti link la comunicazione delle Organizzazioni Sindacali e  il cartello per le vetrine.

 

Agimeg: Ginestra (Presidente AGISCO) ad Agimeg: “Auspichiamo che il 5 giugno in Puglia vinca il buon senso e il rispetto degli impegni presi dallo Stato con i concessionari dei giochi pubblici

Agimeg: Ginestra (Presidente AGISCO) ad Agimeg: “Auspichiamo che il 5 giugno in Puglia vinca il buon senso e il rispetto degli impegni presi dallo Stato con i concessionari dei giochi pubblici

Ginestra (Presidente AGISCO) ad Agimeg: "Auspichiamo che il 5 giugno in Puglia vinca il buon senso e il rispetto degli impegni presi dallo Stato con i concessionari dei giochi pubblici"

"Confidiamo che le promesse fatte oggi in sede di Consiglio regionale della Puglia vengano mantenute e che il 5 giugno vinca il buon senso e il rispetto degli impegni presi dallo Stato con i concessionari dei giochi pubblici. Oggi alla manifestazione la nostra Associazione è stata ricevuta dal Presidente del Consiglio regionale e da numerosi membri del Consiglio, ai quali abbiamo chiesto una rapida approvazione della norma licenziata dalla commissione salute, al fine di permettere la salvaguardia dell'occupazione e la tutela della salute pubblica, garantita dal presidio del gioco pubblico da parte della rete dei concessionari di stato, ribadendo che in caso contrario il gioco legale sarà sostituito da quello illegale, senza nessuna salvaguardia per il pubblico. La richiesta di anticipare il punto 20 dell'ordine del giorno, relativo al gioco, non è stata accolta, per cui il 5 giugno AGISCO sarà di nuovo in piazza per controllare il rispetto degli impegni presi oggi, e l'emanazione di una norma sensata ed equa". E' quanto ha detto ad Agimeg Francesco Ginestra, Presidente AGISCO (Associazione Giochi Scommesse) commentando il rinvio al 5 giugno prossimo della discussione della legge sul gioco in Puglia. lp/AGIMEG

AGIMEG: Legge Puglia, Confcommercio Brindisi: “Attuale Governo ha fatto del proibizionismo sul gioco proprio cavallo di battaglia. Aderiamo alla manifestazione ed appoggiamo AGISCO”

AGIMEG: Legge Puglia, Confcommercio Brindisi: “Attuale Governo ha fatto del proibizionismo sul gioco proprio cavallo di battaglia. Aderiamo alla manifestazione ed appoggiamo AGISCO”

Si allarga la platea delle associazioni che aderiscono alla manifestazione che si tiene questa mattina a Bari contro la legge sul gioco della Regione Puglia. Anche la Confcommercio di Brindisi “appoggia la A.GI.SCO (Associazione giochi e scommesse) e la FIT Federazione Italiana Tabaccai) per la manifestazione di protesta promossa a Bari. L’attuale governo ha fatto del proibizionismo sul gioco un proprio cavallo di battaglia. E’ a causa di questo atteggiamento demagogico – si legge in una nota firmata dal presidente della Confcommercio Brindisi, Francesca De Palma – e dell’inerzia dello Stato centrale che gli enti locali stanno portando all’espulsione del gioco legale dal territorio nazionale introducendo con l’entrata in vigore definitiva della legge 43/2013 della Regione Puglia che sancisce l’espulsione del Gioco Legale nella Regione introducendo il divieto per i locali di gioco esistenti alla data di approvazione della Legge di vendere i Giochi Pubblici ad una distanza di 500 metri da luoghi considerati “sensibili” il cosiddetto “distanziometro”. Questa norma “lungi dal produrre effetti sulla sbandierata tutela della salute pubblica, porta solo allo smantellamento della rete legale dei concessionari di giochi e scommesse alla consegna del Gioco nelle mani della criminalità organizzata, a lasciare a casa gli oltre 20.000 occupati del settore e all’abbandono dei giocatori problematici, che non saranno più seguiti da personale competente”. Già lo scorso ottobre con gli associati A.GI.SCO sono scesi in piazza i lavoratori del comparto denunciando la demagogia del distanziamento e evidenziando studi e perizie che hanno dimostrato che il problema del gioco d’azzardo patologico non lo si risolve spostando a 501 metri un locale di gioco ma che ciò che serve è potenziare il ruolo degli attuali operatori per presidiare il territorio dal gioco illegale e per dotarli di maggiori strumenti di prevenzione nei confronti dei giocatori. Per queste ragioni anche la Confcommercio di Brindisi sosterrà la manifestazione del 29 maggio invitando le attività del settore a partecipare all’incontro e comunque a sospendere l’attività di accettazione di tutti i Giochi Pubblici dalle ore 10 alle ore 13 di mercoledì 29 maggio 2019. Si rende necessaria la ripresa del dialogo fra Stato e operatori ed è ingiusto vedere mortificata una categoria che oltre a garantire la legalità porta ingenti risorse nelle casse dello Stato e per tale ragione che la nostra Associazione affiancherà la FIT e l’A.GI.SCO nella protesta”. lp/AGIMEG

GIOCONEWS: PUGLIA, AGISCO: ‘GIOCO NELLE MANI DELLA CRIMINALITÀ’

GIOCONEWS: PUGLIA, AGISCO: ‘GIOCO NELLE MANI DELLA CRIMINALITÀ’

Anche Agisco aderisce alla manifestazione di domani, 29 maggio a Bari, contro la legge regionale sul gioco che, secondo l'associazione, attraverso le restrizioni consegna il gioco legale nelle mani della criminalità.

Agisco, associazione giochi scommesse rinnova l'invito a sospendere l'attività di raccolta dei giochi dalle 10 alle 13 di domani, mercoledì 29 maggio in concomitanza della manifestazione indetta dai sindacati della Puglia per protestare sull’entrata in vigore della legge regionale pugliese sul distanziometro.

"L'invito è rivolto agli operatori di tutta Italia – si legge in una nota di Agisco – poiché laproblematica è estremamente grave e riguarda tutta la categoria, non solo gli operatori e le 20mila famiglie coinvolte in Puglia dalla applicazione di questo strumento sbagliato che non serve per combattere eventuali problemi legati al gioco.

Questa norma, lungi dal produrre effetti sulla sbandierata tutela della salute pubblica, porta solo allo smantellamento della rete legale dei concessionari di giochi e scommesse, alla consegna del gioco nelle meni della criminalità organizzata, a lasciare a casa gli oltre 20mila occupati del settore e all’abbandono dei giocatori problematici, che non saranno più seguiti da personale competente.

Per gli operatori pugliesi Agisco rinnova l’invito ad essere presenti dalle ore 10 con i propri dipendenti di fronte alla nuova sede del Consiglio regionale della Puglia in via G. Gentile 42 a Bari".

AGIMEG: Legge Puglia, AGISCO: “Domani invitiamo tutti gli operatori del gioco a sospendere la raccolta dalle 10 alle 13”

AGIMEG: Legge Puglia, AGISCO: “Domani invitiamo tutti gli operatori del gioco a sospendere la raccolta dalle 10 alle 13”

Legge Puglia, AGISCO: "Domani invitiamo tutti gli operatori del gioco a sospendere la raccolta dalle 10 alle 13"

"AGISCO, Associazione Giochi Scommesse rinnova l'invito a sospendere l'attività di raccolta dei Giochi dalle 10 alle 13 di mercoledì 29 maggio in concomitanza della manifestazione indetta dalle OO.SS. della Puglia per protestare sull’entrata in vigore della Legge Regionale pugliese sul distanziometro. L'invito – si legge in una nota dell'associazione – è rivolto agli operatori di tutta Italia, poiché la problematica è estremamente grave e riguarda tutta la categoria, non solo gli operatori e le 20.000 famiglie coinvolte in Puglia dalla applicazione di questo strumento sbagliato che non serve per combattere eventuali problemi legati al Gioco. Questa norma, lungi dal produrre effetti sulla sbandierata tutela della salute pubblica, porta solo allo smantellamento della rete legale dei concessionari di giochi e scommesse, alla consegna del Gioco nelle meni della criminalità organizzata, a lasciare a casa gli oltre 20.000 occupati del settore e all’abbandono dei giocatori problematici, che non saranno più seguiti da personale competente. Per gli operatori pugliesi AGISCO rinnova l’invito ad essere presenti dalle ore 10.00 con i propri dipendenti di fronte alla nuova sede del Consiglio Regionale della Puglia in Via G. Gentile 42 a Bari", conclude l'associazione AGISCO. cdn/AGIMEG

AGIPRONEWS: Giochi, Puglia: Agisco si unisce alla manifestazione dei lavoratori, stop alla raccolta dalle 10 alle 13

AGIPRONEWS: Giochi, Puglia: Agisco si unisce alla manifestazione dei lavoratori, stop alla raccolta dalle 10 alle 13

Giochi, Puglia: Agisco si unisce alla manifestazione dei lavoratori, stop alla raccolta dalle 10 alle 13

ROMA – Anche Agisco, l’Associazione Giochi Scommesse, si unisce alla manifestazione delle organizzazioni sindacali a Bari in programma domani. È quanto si legge in una nota. L’associazione «rinnova l’invito a sospendere l’attività di raccolta dei giochi dalle 10 alle 13 di mercoledì 29 maggio in concomitanza della manifestazione indetta dai sindacati della Puglia per protestare contro l’entrata in vigore della legge regionale pugliese sul distanziometro». L’invito è rivolto agli operatori di tutta Italia, «poiché la problematica è estremamente grave e riguarda tutta la categoria, non solo gli operatori e le 20mila famiglie coinvolte in Puglia dall’applicazione di uno strumento sbagliato, che non serve per combattere problemi legati al gioco». La norma, prosegue Agisco, porterà «solo allo smantellamento della rete legale dei concessionari di giochi e scommesse, alla consegna del gioco nelle meni della criminalità organizzata, al licenziamento di oltre 20mila occupati del settore e all’abbandono dei giocatori problematici, che non saranno più seguiti da personale competente». L’associazione «rinnova l’invito ad essere presenti dalle ore 10.00 con i propri dipendenti di fronte alla nuova sede del Consiglio Regionale della Puglia». RED/Agipro 

Comunicato Stampa AGISCO di appoggio alla manifestazione regionale della Puglia del 29 maggio 2019

A.GI.SCO.: in Puglia lo Stato ha decido di abdicare al proprio ruolo di tutela del cittadino giocatore; L’entrata in vigore della legge 43/2013 porta all’espulsione del Gioco Pubblico ed all’azzeramento di qualsiasi tutela del pubblico. Appoggio alla manifestazione promossa dalle Organizzazioni Sindacali per il 29 maggio 2019 a Bari.

Il 15 giugno 2019 è prevista l’entrata in vigore definitiva della Legge 43/2013 della Regione Puglia, che sancisce l’espulsione del Gioco Legale nella Regione, introducendo il divieto per i locali di gioco esistenti alla data di approvazione della Legge di vendere i Giochi Pubblici ad una distanza di 500 metri da luoghi considerati “sensibili”, il cosiddetto “distanziometro”.

Questa norma”, dichiara Francesco Ginestra, Presidente A.GI.SCO. Associazione Giochi Scommesse –  “lungi dal produrre effetti sulla sbandierata tutela della salute pubblica, porta solo allo smantellamento della rete legale dei concessionari di giochi e scommesse, alla consegna del Gioco nelle meni della criminalità organizzata, a lasciare  a casa gli oltre 20.000 occupati del settore e all’abbandono dei giocatori problematici, che non saranno più seguiti da personale competente”

Già lo scorso 30 ottobre” – prosegue Ginestra –  “gli associati AGISCO sono scesi in piazza i lavoratori del comparto denunciando la demagogia del distanziometro e evidenziando studi e perizie che hanno dimostrato che il problema del gioco d’azzardo patologico non lo si risolve spostando a 501 metri un locale di gioco, ma che ciò che serve è potenziare il ruolo degli attuali operatori per presidiare il territorio dal gioco illegale e per dotarli di maggiori strumenti di prevenzione nei confronti dei giocatori”.

Per le stesse ragioni A.GI.SCO ha invitato nuovamente tutte le imprese Associate di tutta Italia a sostenere la manifestazione del 29 maggio, partecipando all’incontro e, comunque, sospendendo l’attività di accettazione di tutti i Giochi Pubblici dalle ore 10.00 alle ore 13.00 di mercoledì 29 maggio 2019.

Giochi, Agisco: “Dal Governo solo demagogia, sosterremo protesta della Fit”

Giochi, Agisco: “Dal Governo solo demagogia, sosterremo protesta della Fit”

Giochi, Agisco: “Dal Governo solo demagogia, sosterremo protesta della Fit”


ROMA – «L’attuale Governo ha fatto della lotta al gioco il proprio cavallo di battaglia, ma è solo demagogia». E’ quanto dichiara Francesco Ginestra, Presidente dell’associazione Agisco, in una nota che annuncia il sostegno alla manifestazione convocata per domani dalla Federazione Italiana Tabaccai. «E’ grazie a questo atteggiamento che gli Enti Locali hanno introdotto norme che, pezzo a pezzo, stanno portando all’espulsione del gioco legale dal territorio nazionale, con l’introduzione di distanziometri scellerati e di fasce orarie disparate, provvedimenti che lungi dal curare la ludopatia stanno unicamente facendo spostare il gioco dalla rete legale a quella illegale – dice ancora Ginestra – E’ necessario che il Governo ascolti le voci dei propri operatori, delle piccole e medie imprese italiane che rappresentiamo e che sono quotidianamente a contatto con i cittadini, affinché si inizi un dialogo costruttivo: è triste veder mortificata una categoria che oltre a garantire la legalità porta ingenti risorse nelle casse dello Stato. E’ per tale ragione che la nostra Associazione si affianca alla FIT nella protesta di domani». 
RED/Agipro

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