Circolari: 2000512 – 2012.01.13 – Comunicazione – Tracciabilità dei flussi finanziari

Nell’area riservata del sito Assosnai, sezione Politiche e Comunicazione,  è stata pubblicata la circolare:

Numero:   2000512

Data:        2012.01.13

Tipologia: Comunicazione

Oggetto:  Tracciabilità dei flussi finanziari

Si rammenta che dal 1 gennaio le circolari sono disponibili esclusivamente nell’area riservata del sito www.assoagisco.it, accessibile unicamente da parte degli utenti registrati abilitati all’accesso dalla Segreteria.

Circolari: 2000402 – 2012.01.13 – Fisco – Scadenza pagamento Canone concessione

Nell’area riservata del sito Assosnai, sezione Fisco,  è stata pubblicata la circolare:

Numero:   2000412

Data:        2012.01.13

Tipologia: Fisco

Oggetto:  Scadenza pagamento Canone concessione

Si rammenta che dal 1 gennaio le circolari sono disponibili esclusivamente nell’area riservata del sito www.assoagisco.it, accessibile unicamente da parte degli utenti registrati abilitati all’accesso dalla Segreteria.

Agipronews: Ippica, Assosnai: “Minimi garantiti, illegittime le richieste Aams: a rischio il futuro delle imprese”

 

Ippica, Assosnai: "Minimi garantiti, illegittime le richieste Aams: a rischio il futuro delle imprese"
Le nuove richieste dei Monopoli di Stato ai concessionari delle scommesse ippiche, relative al pagamento dei minimi garantiti, sono "illegittime" e rischiano di mettere in ginocchio i lavoratori di centinaia di aziende insieme alle loro famiglie. E' quanto si legge in una lettera inviata da Assosnai ai Monopoli, all'Assi e ai Ministeri delle Politiche Agricole e dell'Economia, in cui si invita "a ritirare le intimazioni di versamento o almeno a sospenderne l'efficacia, per avviare un confronto istituzionale che consenta di assestare in maniera definitiva e soddisfacente il nodo delle 'modalità di salvaguardia', tanto più urgente di fronte alle attuali criticità del settore". In ogni caso Assosnai chiede ad Aams di evitare di sanzionare i concessionari, in caso di mancato pagamento entro 30 giorni.

La richiesta oltre che illegittima, secondo Assosnai sarebbe “autolesionistica”, perché invece di incrementare il prelievo erariale “porterebbe al fallimento delle aziende". Ugualmente irresponsabile "è stato il mancato confronto preliminare” fra Monopoli e operatori sull'introduzione di ulteriori misure di salvaguardia – chieste dai giudici amministrativi – "che ora l’Amministrazione intende eludere".

Le nuove misure dovranno prevedere il "radicale superamento dei criteri di calcolo dei minimi garantiti, ormai divenuti inattuali e insostenibili”. I Monopoli di Stato, invece, non hanno fatto altro che "sostituire l'inerzia di un quinquennio nel trovare una soluzione", con la nuova pretesa dei "medesimi importi dei minimi garantiti arretrati – tra l'altro calcolati in maniera errata – nell’esatta misura già espressamente e inequivocabilmente censurata dai Giudici". Assosnai ha inviato ai propri associati una circolare in cui si invita a diffidare i Monopoli di Stato sulle richieste di pagamento e sulle possibili sanzioni.

PG/Agipro

Agicoscommesse: ASSOSNAI, ILLEGITTIME RICHIESTE AAMS

12-01-2012 ore 16:50 – pa

ASSOSNAI, ILLEGITTIME RICHIESTE AAMS 

Assosnai torna sulla questione dei minimi garantiti delle scommesse ippiche. Per l'associazione è "a rischio il futuro delle imprese"

Assosnai "ritiene inesigibili e illegittime le nuove richieste dei Monopoli di Stato relative al pagamento dei minimi garantiti sull'ippica per il periodo 2006-2010", come già ripetutamente e sistematicamente sentenziato da parte dei giudici amministrativi. L'associazione, rappresentativa degli interessi di centinaia di concessionari, ha inviato una lettera rivolta ai Monopoli, all'Assi e ai Ministeri delle Politiche Agricole e dell'Economia, in cui si invita a ritirare le intimazioni di versamento o almeno a sospenderne l'efficacia per avviare un confronto istituzionale che consenta di assestare in maniera definitiva e soddisfacente il nodo delle "modalità di salvaguardia", tanto più urgente di fronte alle attuali criticità del settore. "Una richiesta  – si legge in una nota dell'associazione – non solo illegittima, quanto irresponsabile nei confronti dei concessionari che hanno letteralmente creato il mercato della scommessa ippica e che oggi si trovano ormai stremati dalla sua crisi sistemica: non si può pretendere il pagamento – illegittimo – di svariate decine (e spesso centinaia) di migliaia di euro senza effetti negativi per aziende da cui traggono sostentamento centinaia di lavoratori insieme alle loro famiglie. In ogni caso Assosnai chiede all'Amministrazione di astenersi dall'adottare qualsiasi provvedimento sanzionatorio per i concessionari, in caso di mancato adempimento entro il termine di 30 giorni. Assosnai ha inviato ai propri associati una circolare in cui si invita a diffidare i Monopoli di Stato sulle richieste di pagamento e sulle possibili sanzioni. I giudici amministrativi hanno ripetutamente sottolineato, con sentenze favorevoli ai concessionari, come le "modalità di salvaguardia" intese dal legislatore dovessero condurre al radicale superamento dei criteri di calcolo dei minimi garantiti, ormai divenuti inattuali e insostenibili nel mutato assetto ordinamentale, conseguente al Bando Bersani del 2006. L'Amministrazione, ignorando quanto stabilito dai giudici, si è limitata a sostituire l'inerzia di un quinquennio nel trovare una soluzione, con la diretta quanto inammissibile affermazione di non poter adottare alcunché, passando, quindi, a pretendere nuovamente il versamento dei medesimi importi dei minimi garantiti arretrati – tra l'altro calcolati in maniera errata – nell'esatta misura già espressamente e inequivocabilmente censurata dai Giudici. Un'azione – si legge ancora – che presenta, inoltre, effetti autolesionistici: un aggravio fiscale anziché incrementare il prelievo porterebbe al fallimento delle aziende. Ugualmente irresponsabile è stato il mancato confronto preliminare su quelle determinazioni di salvaguardia che proprio questo Sindacato aveva specificamente sollecitato fin dal 2007, anche per trovare la soluzione – chiesta dai giudici – che ora l'Amministrazione intende eludere con chiara posizione di rifiuto". 

GiocoNews: Minimi garantiti, per Assosnai richieste Aams mettono a rischio il futuro delle imprese

Minimi garantiti, per Assosnai richieste Aams mettono a rischio il futuro delle imprese

Assosnai ritiene inesigibili e illegittime le nuove richieste dei Monopoli di Stato relative al pagamento dei 'minimi garantiti' sull'ippica per il periodo 2006-2010 "come già ripetutamente e sistematicamente sentenziato da parte dei giudici amministrativi", si legge in una nota. L'associazione, rappresentativa degli interessi di centinaia di concessionari, ha inviato una lettera rivolta ai Monopoli, all'Assi e ai Ministeri delle Politiche Agricole e dell'Economia, in cui si invita a ritirare le intimazioni di versamento o almeno a sospenderne l'efficacia per avviare un confronto istituzionale che consenta di assestare in maniera definitiva e soddisfacente il nodo delle "modalità di salvaguardia", tanto più urgente di fronte alle attuali criticità del settore. Una richiesta non solo illegittima, quanto irresponsabile nei confronti dei concessionari che hanno letteralmente "creato" il mercato della scommessa ippica e che oggi si trovano ormai stremati dalla sua crisi sistemica: non si può pretendere il pagamento – illegittimo – di svariate decine (e spesso centinaia) di migliaia di euro senza effetti negativi per aziende da cui traggono sostentamento centinaia di lavoratori insieme alle loro famiglie.

In ogni caso Assosnai chiede all'Amministrazione di astenersi dall'adottare qualsiasi provvedimento sanzionatorio per i concessionari, in caso di mancato adempimento entro il termine di 30 giorni. Assosnai ha inviato ai propri associati una circolare in cui si invita a diffidare i Monopoli di Stato sulle richieste di pagamento e sulle possibili sanzioni.
I giudici amministrativi hanno ripetutamente sottolineato, con sentenze favorevoli ai concessionari, come le "modalità di salvaguardia" intese dal legislatore dovessero condurre al radicale superamento dei criteri di calcolo dei minimi garantiti, ormai divenuti inattuali e insostenibili nel mutato assetto ordinamentale, conseguente al Bando Bersani del 2006.
L'Amministrazione, ignorando quanto stabilito dai giudici, si è limitata a sostituire l'inerzia di un quinquennio nel trovare una soluzione, con la diretta quanto inammissibile affermazione di non poter adottare alcunché, passando, quindi, a pretendere nuovamente il versamento dei medesimi importi dei minimi garantiti arretrati – tra l'altro calcolati in maniera errata – nell'esatta misura già espressamente e inequivocabilmente censurata dai Giudici. 

Un'azione che presenta, inoltre, effetti autolesionistici: un aggravio fiscale anziché incrementare il prelievo porterebbe al fallimento delle aziende. Ugualmente irresponsabile è stato il mancato confronto preliminare su quelle determinazioni di "salvaguardia" che proprio questo Sindacato aveva specificamente sollecitato fin dal 2007, anche per trovare la soluzione – chiesta dai giudici – che ora l'Amministrazione intende eludere con chiara posizione di rifiuto.

COMUNICATO STAMPA ASSOSNAI. Minimi garantiti illegittime le richieste Aams: a rischio il futuro delle imprese

Si riporta di seguito la nota stampa emessa da Assosnai.

NOTA STAMPA

Minimi garantiti illegittime le richieste Aams: a rischio il futuro delle imprese

Assosnai ritiene inesigibili e illegittime le nuove richieste dei Monopoli di Stato relative al pagamento dei “minimi garantiti” sull'ippica per il periodo 2006-2010, come già ripetutamente e sistematicamente sentenziato da parte dei giudici amministrativi. L'associazione, rappresentativa degli interessi di centinaia di concessionari, ha inviato una lettera rivolta ai Monopoli, all'Assi e ai Ministeri delle Politiche Agricole e dell'Economia, in cui si invita a ritirare le intimazioni di versamento o almeno a sospenderne l'efficacia per avviare un confronto istituzionale che consenta di assestare in maniera definitiva e soddisfacente il nodo delle “modalità di salvaguardia”, tanto più urgente di fronte alle attuali criticità del settore.

Una richiesta non solo illegittima, quanto irresponsabile nei confronti dei concessionari che hanno letteralmente “creato” il mercato della scommessa ippica e che oggi si trovano ormai stremati dalla sua crisi sistemica: non si può pretendere il pagamento – illegittimo – di svariate decine (e spesso centinaia) di migliaia di euro senza effetti negativi per aziende da cui traggono sostentamento centinaia di lavoratori insieme alle loro famiglie.

In ogni caso Assosnai chiede all'Amministrazione di astenersi dall'adottare qualsiasi provvedimento sanzionatorio per i concessionari, in caso di mancato adempimento entro il termine di 30 giorni. Assosnai ha inviato ai propri associati una circolare in cui si invita a diffidare i Monopoli di Stato sulle richieste di pagamento e sulle possibili sanzioni.

I giudici amministrativi hanno ripetutamente sottolineato, con sentenze favorevoli ai concessionari, come le “modalità di salvaguardia” intese dal legislatore dovessero condurre al radicale superamento dei criteri di calcolo dei minimi garantiti, ormai divenuti inattuali e insostenibili nel mutato assetto ordinamentale, conseguente al Bando Bersani del 2006.

L’Amministrazione, ignorando quanto stabilito dai giudici, si è limitata a sostituire l'inerzia di un quinquennio nel trovare una soluzione, con la diretta quanto inammissibile affermazione di non poter adottare alcunché, passando, quindi, a pretendere nuovamente il versamento dei medesimi importi dei minimi garantiti arretrati – tra l'altro calcolati in maniera errata – nell’esatta misura già espressamente e inequivocabilmente censurata dai Giudici.

Un'azione che presenta, inoltre, effetti autolesionistici: un aggravio fiscale anziché incrementare il prelievo porterebbe al fallimento delle aziende. Ugualmente irresponsabile è stato il mancato confronto preliminare su quelle determinazioni di “salvaguardia” che proprio questo Sindacato aveva specificamente sollecitato fin dal 2007, anche per trovare la soluzione – chiesta dai giudici – che ora l’Amministrazione intende eludere con chiara posizione di rifiuto.

Ufficio stampa Assosnai – 06.68395053 – ufficiostampa@assosnai.it

Circolari: 2000312 – 2012.01.10 – Comunicazione – Diffide richieste AAMS Minimi Garantiti sospesi

 

Nell’area riservata del sito Assosnai, sezione Politiche e Comunicazioni,  è stata pubblicata la circolare:

Numero:   2000312

Data:        2012.01.10

Tipologia: Comunicazione

Oggetto:  Diffide richieste AAMS Minimi Garantiti sospesi + All. 1 Bozza Diffida + All. 2 Nota Assosnai

Si rammenta che dal 1 gennaio le circolari sono disponibili esclusivamente nell’area riservata del sito www.assoagisco.it, accessibile unicamente da parte degli utenti registrati abilitati all’accesso dalla Segreteria.

Circolari: 2000212 – 2012.01.09 – Comunicazione – Proroga bando scommesse al 30 giugno 2012

Nell’area riservata del sito Assosnai, sezione Politiche e Comunicazioni,  è stata pubblicata la circolare:

 

Numero:   2000212

Data:        2012.01.09

Tipologia: Comunicazione

Oggetto:  Proroga bando scommesse al 30 giugno 2012

Si rammenta che dal 1 gennaio le circolari sono disponibili esclusivamente nell’area riservata del sito www.assoagisco.it, accessibile unicamente da parte degli utenti registrati abilitati all’accesso dalla Segreteria. 

Circolari: 2000112 – 2012.01.04 – Comunicazione – Richieste AAMS Minimi Garantiti sospesi

 

Nell’area riservata del sito Assosnai, sezione Politiche e Comunicazioni,  è stata pubblicata la circolare:

Numero:   2000112

Data:        2012.01.04

Tipologia: Comunicazione

Oggetto:  Richieste AAMS Minimi Garantiti sospesi

Si rammenta che dal 1 gennaio le circolari sono disponibili esclusivamente nell’area riservata del sito www.assoagisco.it, accessibile unicamente da parte degli utenti registrati abilitati all’accesso dalla Segreteria. 

Agipronews: New Slot, Aams: “Raccolta a rischio, proroga tecnica per concessioni”

03/01/2012 Ore 16:48

Le vecchie concessioni New Slot resteranno in vigore fino all`aggiudicazione definitiva prevista dalla nuova gara. E` quanto hanno comunicato nei giorni scorsi i Monopoli di Stato ai dieci concessionari, che – insieme a tre nuovi operatori – hanno già ottenuto la nuova aggiudicazione provvisoria per la gestione della rete di apparecchi da intrattenimento.

Il 31 dicembre, termine di scadenza delle vecchie concessioni ed entro cui le nuove sarebbero dovute essere assegnate definitivamente, “è da intendersi come puramente indicativo“ – si legge nella comunicazione inviata da Aams – visto che la situazione di “imprevedibile urgenza“ non ha consentito di concludere formalmente la procedura di assegnazione. La proroga tecnica evita “interruzioni di servizio“ che avrebbero effetti dannosi e inevitabili per la raccolta erariale: nel 2011 il settore slot rappresenta il 54,2% degli incassi totali dal gioco pubblico, con oltre 41 miliardi di euro di raccolta, circa 33 miliardi in vincite e 3,9 miliardi per l`Erario.

PG/Agipro

www.agipronews.it | agipro@agipro.it