Agipronews: Anagrafe conti di gioco: sul sito di Aams le modalità per richiedere l’elenco

 

03/01/2012 Ore 16:24

ROMA – Aams informa i concessionari abilitati alla raccolta dei giochi a distanza che nell`area riservata del sito internet www.aams.gov.it è disponibile la nuova funzionalità che consente di richiedere l`elenco dei conti di gioco registrati dalle proprie concessioni nel sistema Anagrafe Conti di Gioco.

In particolare, nella sezione “Anagrafe Conti Gioco“ sarà possibile inoltrare la richiesta online di fornitura dell`elenco dei conti di gioco aperti dalle proprie concessioni, monitorare l`esito delle richieste inoltrate, effettuare il download del file cifrato contenente l`elenco conti con i dati richiesti.

Per accedervi è necessario che l`utente sia abilitato ad accedere alla sezione “Anagrafe Conti Gioco“ dell`area riservata e che sia stato rilasciato almeno un certificato di cifra per la partita iva selezionata. La richiesta di abilitazione di un proprio utente, persona fisica, per l`accesso all`area riservata del sito Aams può essere inoltrata all`ufficio GAD di Aams (giochi.giocoadistanza@aams.it). RED/Agipro

Agipronews: Elenco New Slot, Aams: “In arrivo 6 mila nuovi iscritti, problemi verso risoluzione”

 

 Entro la serata i Monopoli di Stato aggiungeranno seimila nuovi iscritti – tra gestori, esercizi commerciali e titolari di sale – all`elenco di operatori del settore new slot già pubblicato il 23 dicembre e aggiornato appena due giorni fa. Si stima quindi di poter “recuperare“ alla raccolta diverse migliaia di macchinette altrimenti destinate al distacco da parte dei concessionari di rete. Secondo quanto apprende Agipronews da fonti di piazza Mastai, l`allarme lanciato da associazioni del settore è da considerare “eccessivo“, visto che il totale degli iscritti dopo l`ultimo inserimento di questa sera salirà oltre le 90mila unità. “Ci sono stati ostacoli burocratici – dicono ai Monopoli – che vanno dall`accertamento definitivo del pagamento per accedere all`elenco al completamento della documentazione necessaria richiesta agli operatori. Continueremo a lavorare sull`albo anche dopo il termine dell`anno, consentendo a chi lo vuole di iscriversi. Ovviamente, non è possibile derogare a quanto stabilisce la legge per chi non è compreso nel censimento e cioè il distacco degli apparecchi da parte dei concessionari di rete. Riteniamo che si tratti, in generale, di una situazione fisiologica, che va certamente migliorata, ma che è conseguenza di un passaggio decisivo per aumentare la trasparenza nel settore dell`automatico“. Nella giornata di oggi, sia le associazioni di concessionari che quelle dei gestori avevano lanciato l`allarme sulle mancate iscrizioni all`elenco, sottolineando il rischio di vedere circa 30 mila apparecchi, tra slot e Videolotteries, scollegati e non abilitati alla raccolta, più di 40 mila esercizi non inseriti nell`elenco degli operatori pubblicato dai Monopoli di Stato e un effetto negativo sulla raccolta stimato in circa 9 milioni al giorno, più di 1 milione in meno, ogni 24 ore, nelle casse dell`Erario. Il settore slot garantisce la metà della raccolta del gioco pubblico in Italia: nel 2011 slot e Vlt chiuderanno con un raccolta superiore ai 40 miliardi di euro, con incassi per l`Erario vicini ai 4 miliardi.
   NT/Agipro

Agipronews: Crisi ippica, Assosnai incontra Monopoli di Stato, nasce tavolo tecnico con ASSI

 

Crisi ippica, Assosnai incontra Monopoli di Stato: nasce tavolo tecnico con Assi

22/12/2011 Ore 14:22

ROMA – Un tavolo di lavoro con Monopoli di Stato e Assi: è l`impegno che i vertici di Aams hanno assunto con Assosnai – rappresentata dal presidente Francesco Ginestra e dal consigliere Maurizio Ughi – nel corso di un incontro che si è svolto ieri e durante il quale è emersa la totale disponibilità a trovare quanto prima le soluzioni adeguate ai problemi che attanagliano l`ippica italiana.  Il momento che sta attraversando l`ippica è drammatico e Assosnai denuncia i tagli mortali inferti al settore, che potrebbero provocarne la morte. “La chiusura dell`ippica vorrebbe dire cancellare 50mila posti di lavoro e chiudere 700 aziende“ dichiara Francesco Ginestra. E se le istituzioni non interverranno subito per risolvere la situazione in cui versa il settore, “l`Italia perderà un pezzo di storia, di cultura e di tradizione che ha dato per anni prestigio al Paese. Non si può pensare di vivere solo di online, di tecnologia e di palline virtuali, non si può perdere il contatto con il territorio e si deve tutelare un`intera rete di raccolta“.

“Per far questo – prosegue Ginestra – la politica deve scendere in campo per fare qualcosa: mi appello in particolare a Ministero delle Finanze e Ministero dell`Agricoltura, affinché intervengano a salvaguardia del settore“. Preoccupato anche dalla partenza dei virtual games, il Presidente Ginestra aggiunge che  “Le corse virtuali possono servire da riempimento nei momenti di vuoto ma non possono certo sostituire le corse reali“. Soddisfazione è stata espressa da parte di Assosnai per la situazione del Bingo visto che sembrerebbe certo l`inserimento da parte del Governo – nel decreto Milleproroghe – delle misure di agevolazione fiscale per il comparto. 

RED/Agipro

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Agipronews: Crisi ippica, Tagliaferri (Direttore giochi Aams): “Interventi di sostegno al settore già sottoposti al Governo”

Crisi ippica, Tagliaferri (Direttore giochi Aams): "Interventi di sostegno al settore già sottoposti al Governo"

 

ROMA – Proposte concrete per la revisione delle percentuali di prelievo e di vincita e il riordino dell’offerta di scommesse sulle corse sono già state sottoposte dai Monopoli di Stato al Governo, con l’obiettivo di inserire le misure in provvedimenti normativi da approvare entro la fine dell’anno. 

E’ allarme rosso per l’ippica e Aams va in soccorso di un settore che soffre un forte calo delle scommesse (-21% nei primi dieci mesi dell’anno) e dell’interesse del pubblico, con la sempre più seria possibilità – evidenziata ieri dal presidente di Assosnai, Francesco Ginestra – di perdere almeno 7000 posti di lavoro nel comparto giochi e centinaia di addetti negli ippodromi che sono a rischio-chiusura. 

“I Monopoli di Stato – dichiara Tagliaferri a Agipronews – sono parte attiva nell’affrontare la crisi: abbiamo già inoltrato al Governo delle proposte normative che vanno nella direzione di alleviare le difficoltà del comparto, con interventi sulle percentuali di vincite e sull’offerta di gioco”. 

La palla è dunque ora nelle mani della politica, la stessa che negli ultimi diciotto mesi ha però avvicendato ben quattro diversi ministri delle Politiche Agricole – Zaia, Galan, Romano e ora Catania – ritardando ogni possibile intervento pro ippica. 

I Monopoli, continua Tagliaferri, daranno il proprio contributo: “La prossima settimana incontreremo Assosnai per una consultazione sulle ricette anti-crisi, a conferma che non siamo inerti o disinteressati: Aams però ha competenza solo su una parte dell’ippica, non sul prodotto-corsa che deve diventare sempre più attraente per il pubblico. La scommessa ippica viene venduta insieme ad altri giochi, addirittura negli stessi locali, e ci si deve quindi domandare il perché del calo di interesse da parte degli scommettitori. La novità delle scommesse virtuali che preoccupa gli operatori ippici, oltre ad essere prevista da una legge, va nella direzione di garantire flessibilità ai giochi andando incontro ai gusti dei giocatori e consentendo a tutti – ippodromi compresi – di offrire una gamma completa di prodotti da intrattenimento”.

NT/Agipronews

Agipronews: Giochi, Ginestra (Assosnai): “Se Governo e Monopoli non intervengono, saltano 12mila posti di lavoro

 

Giochi, Ginestra (Assosnai): "Se Governo e Monopoli non intervengono, saltano 12mila posti di lavoro

16:24 Giochi e politica –16/12/2011 
"Prima di parlare delle strategie, del futuro, delle mancanze mi preme lanciare un allarme. Se le cose non cambiano nel settore giochi possono saltare migliaia di posti di lavoro: 5000 soltanto nelle sale Bingo, mentre la ricaduta sul settore scommesse, ippiche e sportive, sarebbe egualmente devastante con quasi 7000 posti di lavoro in gioco, senza considerare gli ippodromi a rischio chiusura, che contano altre centinaia di addetti". Così Francesco Ginestra, presidente di Assosnai sulle probabili conseguenze  che l’immobilismo delle istituzioni potrebbe provocare, innescando un effetto domino occupazionale nell’intero settore giochi. "Si può anche sbagliare decidendo – riflette Ginestra –  ma senza provvedimenti rapidi il danno è assicurato. Raffaele Ferrara, il Direttore Generale dei Monopoli di Stato, può e deve intervenire per salvare le aziende del settore –  dalle agenzie di scommesse ippiche e sportive fino alle sale Bingo – da una crisi altrimenti inevitabile. Come è stato fatto per la tassazione sulle vincite e sulla modifica per il prelievo delle slot machine, sulla quale Aams è intervenuta con celerità attraverso un decreto". Ginestra non va per il sottile e chiede interventi rapidi per trovare una soluzione: "Non solo per il Bingo, che attende la conferma delle misure sperimentali – dichiara ad Agipronews – ma anche per le agenzie di scommesse sportive e ippiche, stritolate dalla concorrenza degli operatori illegali e dalle nuove norme sui bilanci, troppo onerose per le aziende di gioco più piccole. Il Direttore Generale dei Monopoli durante le audizioni in Parlamento aveva manifestato delle intenzioni ben precise: purtroppo i bilanci delle aziende si fondano sulle certezze, non sulle promesse non mantenute". 
Per Ginestra i Monopoli non devono essere soltanto una sorta di ’oleodotto’ del prelievo fiscale, ma anche un potente mantice per lo sviluppo e la protezione dell’intero settore giochi: "Non possono credere di assolvere al proprio compito solo raccogliendo il prelievo, ma devono difendere la propria rete di gioco pubblico, in particolare quella fisica, su cui gli operatori hanno investito e non poco, togliendo il terreno all’illegalità e garantendo gran parte degli incassi per lo Stato. Adesso chiediamo che, mentre la politica è ’commissariata’ e al Ministero dell’Economia ancora non è stata assegnata una delega ai giochi, Aams intervenga con azioni concrete senza attendere l’ultimo momento".
PG/Agipro

Agripronews: Scommesse alla Corte Ue, Ginestra (Assosnai): “Fiducia nel sistema concessorio, ultima parola ai giudici nazionali”

 

Scommesse alla Corte Ue, Ginestra (Assosnai): "Fiducia nel sistema concessorio, ultima parola ai giudici nazionali"

Il sistema concessorio italiano "è giustificato ai sensi del diritto UE" e in ogni caso, in attesa della sentenza della Corte di Giustizia Europea, in futuro "saranno i giudizi nazionali a dover emettere il giudizio finale sul sistema".

E' il commento di Francesco Ginestra, presidente del sindacato Assosnai, alle conclusioni dell’Avvocato Generale Pedro Cruz Villalón, presentate ieri nella causa Costa-Cifone, relative alla conformità della normativa italiana al Trattato Ue.
Ginestra auspica "una ferma presa di posizione da parte di AAMS, in ordine a misure di tutela ed intervento, al fine di scongiurare lo svuotamento dei diritti concessori e il conseguente contenzioso che si aprirebbe con gli operatori che hanno effettuato ingenti investimenti nel settore, nella certezza del diritto nazionale".
Secondo Ginestra le conclusioni dell'Avvocato Generale della Corte confermano "l’impianto del sistema italiano di regolamentazione della raccolta dei Giochi Pubblici. L’Avvocato Generale ha difatti affermato la consolidata giurisprudenza della Corte UE, che da tempo attribuisce agli Stati membri un ampio margine di manovra quanto a obiettivi e livello di protezione perseguiti nel settore del gioco".
Il presidente di Assosnai ritiene che i giudici comunitari sapranno "esaminare con attenzione la normativa nazionale e cogliere gli obiettivi che essa persegue alla luce dei principi vincolanti affermati dalla Corte di Giustizia Ue, confidando che emerga in maniera inequivocabile l’inconciliabilità tra il modus operandi di alcuni operatori tramite i propri Centri Trasmissione Dati e l'attuale sistema concessorio italiano", per porre fine a quello che definisce "un vero e proprio aggiramento di tutte le regole del nostro ordinamento, inclusa quella che vieta l'intermediazione, la cui compatibilità con i principi UE non è mai stata messa in discussione".

http://www.agipronews.it/dettaglio.php?id=84680&categoria=Scommesse&current=Scommesse

Agipro: Giochi e politica, Giorgetti (MEF): “In decreto sviluppo possibili interventi su giochi”

 

12:36 Giochi e politica – 12/10/2011 

ROMA – In merito a un Testo Unico, sui giochi, di cui tanto si discusso, Giorgetti ha specificato: "Il testo pronto, ma al momento c’ un po’ di ingolfamento nei provvedimenti, e questa questione non la priorit. E’ possibile, invece – ha aggiunto che nel decreto sviluppo e nella legge di stabilit si intervenga sui giochi, ma non con grandi stravolgimenti. Stiamo pensando a un intervento che concerne, pi che altro, il buon funzionamento dell’intero settore". Per quanto riguarda, invece, la lotteria da resto che dovrebbe partire il prossimo anno, Giorgetti ha concluso che, al momento, "i tempi non si conoscono".

SA/Agipro

Agipro: Giochi e politica, Giorgetti (MEF): “Agenzia dei Monopoli prima di gennaio”

 

12:35 Giochi e politica – 12/10/2011 

ROMA – "L’Agenzia dei Monopoli vedr la luce molto presto, la bozza di decreto pronta e presto arriver alla firma del Ministro. Si tratta di una trasformazione che contribuir a migliorare e fare un nuovo salto di livello verso l’eccellenza, per costruire un sistema ancora pi autorevole". Cos il Sottosegretario al Ministero dellEconomia e Finanze con delega ai Giochi, Alberto Giorgietti, nel corso della conferenza stampa di apertura di ENADA, la Mostra Internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento e da Gioco, alla Fiera di Roma. "Mi auguro che questa trasformazione avvenga anche prima di gennaio 2012, se il Governo c’, perch tutto pronto", ha spiegato Giorgetti, a margine, ad Agipronews. 

SA/Agipro

Agipro: Giochi e politica: al via in Commissione Finanze alla Camera discussione su risoluzione giochi

 

10:09 Giochi e politica – 12/10/2011 

ROMA – Rivedere i requisiti e gli obblighi di natura patrimoniale per i concessionari dei servizi pubblici di gioco su rete fisica, eliminare la diversificazione nel regime di prelievo dei giochi online rispetto ai giochi cosiddetti "fisici", velocizzare la trasformazione di Aams in agenzia fiscale. Questi i punti fondamentali contenuti nella risoluzione presentata dal deputato del Pdl Maurizio Bernardo in Commissione Finanze alla Camera. La risoluzione stata, ieri incardinata in Commissione e la discussione e il parere saranno all’ordine del giorno, in Commissione, marted prossimo. Il relatore Bernardo ha illustrato "limportanza assunta dal settore dei giochi, che costituisce non soltanto uno dei pi importanti comparti delleconomia italiana, avendo fatto registrare, nel 2010, un fatturato complessivo pari a circa 61 miliardi di euro, realizzato da circa 5.800 imprese, le quali impiegano complessivamente oltre 100.000 persone, ma anche unimportantissima fonte di gettito tributario, da cui lerario dello Stato ha conseguito, nel medesimo anno, circa 9,5 miliardi di euro". La risoluzione, dunque, evidenzia come sia "opportuno ribadire che i principi cardine della regolazione del settore dei giochi devono essere rappresentati: dalla tutela dei giocatori; dal rispetto del divieto di gioco per i soggetti minori; dal contrasto alle forme di gioco patologico; dalla garanzia circa la piena trasparenza della struttura proprietaria e loperativit dei soggetti concessionari; dalla tutela degli interessati erariali". 

Si impegna, dunque, "il governo,innanzitutto, ad avviare quanto prima, anche sulla base di uninterlocuzione con le Commissioni parlamentari competenti e con gli operatori del settore, una riflessione complessiva circa ladeguamento dei diversi regimi tributari esistenti nel settore dei giochi, al fine di accentuare la neutralit del prelievo rispetto alle singole tipologie di gioco, di dare stabilit e certezza al gettito, senza pregiudicare la possibilit di unulteriore crescita del settore, tenendo altres conto delle conseguenze della sempre pi forte competizione in tale mercato. Per quanto riguarda, in particolare, le problematiche di carattere tributario, si segnala lesigenza di verificare la possibilit di eliminare la diversificazione nel regime di prelievo dei giochi on-line rispetto ai giochi cosiddetti fisici, ad esempio per quanto riguarda il trattamento fiscale del bingo fisico". 

Nel testo, infine, viene evidenziata la necessit di garantire una "sostanziale integrazione fra giochi su base ippica e giochi su base sportiva, e ad assicurare una maggiore capillarit della rete di tali giochi, contrastando in tal modo il gioco illegale. In tale contesto, si rileva la necessit di procedere, in tempi ragionevolmente rapidi, alla trasformazione dellAmministrazione autonoma dei monopoli di Stato in agenzia fiscale". SA/Agipro

Agipro: Scommesse: a inizio 2012 il bando di gara Aams per l’apertura di settemila punti

17:35 Scommesse – 11/10/2011 

ROMA – Nessun bando all'orizzonte per la gestione di negozi di scommesse. La gara per l'assegnazione di settemila punti gioco cinquemila corner con base d'asta a 25 mila euro e duemila agenzie, le cui offerte partiranno da 40mila euro sarà lanciata, riferiscono fonti istituzionali ad Agipronews, all'inizio del 2012. Nessuna procedura di selezione in Gazzetta Ufficiale a fine mese, dunque, ma un leggero ritardo rispetto ai tempi dettati dalla manovra di luglio, che prevedeva la pubblicazione del testo entro il 31 ottobre. Un termine che da considerare ordinatorio e non perentorio, si sottolinea, anche per la selezione per 1000 sale da poker live, che sarà lanciata nei primi mesi del nuovo anno (e non a fine novembre), dopo il necessario passaggio del regolamento Ministero dell'Economia-Viminale al Consiglio di Stato.

Tornando alle scommesse, sono almeno due i nodi da sciogliere prima di svolgere la gara, che sarà anche lo strumento attraverso il quale consentire alle 1300 agenzie sportive e ippiche avviate nel 2000 la cui concessione scade il prossimo 30 giugno – di proseguire la propria attività senza interruzione: il primo rappresentato dalle conclusioni dell'Avvocato Generale della Corte di Giustizia Europea sul caso Costa-Cifone, che riguarda la conformità del bando Bersani del 2006 al diritto comunitario e, di conseguenza, l'orientamento dell'Ue sull'attività svolta dai centri trasmissione dati collegati a bookmaker esteri privi di concessione. Il secondo punto da chiarire invece relativo alle nuove convenzioni, che anche nel caso delle scommesse dovrebbero recepire i nuovi requisiti di trasparenza e solidità fissati dalla legge di stabilità . Il condizionale d'obbligo, visto che sulla vicenda pende il ricorso al Tar Lazio di Bplus che sarà discusso nel merito il 13 dicembre – per l'annullamento del decreto attuativo dei Monopoli di Stato. 

NT/Agipro


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