RASSEGNA STAMPA – AGIPRONEWS – RECENTI NEWS

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Contrasto all`evasione fiscale: giocatori online e agenzie non autorizzate nel mirino di Padoan

ROMA – Anche i giocatori che utilizzano i siti non autorizzati finiscono nel mirino degli accertamenti del fisco. Grazie alle informazioni fornite dalle banche e dagli altri intermediari finanziari, sarà possibile individuare “i giocatori che utilizzano siti illegali“ mentre un nuovo provvedimento (in corso di emanazione) permetterà la segnalazione, sempre da banche e istituti di credito, “delle somme trasferite a società di gioco non autorizzate“. E` quanto si legge nel  “Rapporto sull`evasione fiscale“ presentato dal Ministro dell`Economia, Pier Carlo Padoan, al Consiglio dei Ministri e che presto verrà portato all`esame del Parlamento. Il Mef – è scritto nel documento – punta a intensificare i controlli per fare “emergere la ricchezza sommersa“, contrastando l`evasione e arginando “i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata“ in un settore caratterizzato da “elevati flussi di liquidità“. Un numero di “potenziali soggetti abusivi indefinibile“ – è scritto nel report – opera nel settore  giochi a fronte di 2500 concessionari autorizzati: solo nel 2013 la Guardia di Finanza ha eseguito 9.471 operazioni di controllo, portando alla luce movimenti in nero e non tassati per oltre 123 milioni di euro, quasi tutti riferibili a imposta sulle scommesse non pagata (oltre 122 milioni), mentre il resto riguarda il mancato versamento del prelievo erariale sui giochi (circa 940 mila euro). L`obiettivo generale è riportare alla luce 91 miliardi di euro evasi al fisco: nel settore giochi, i punti chiave nel rapporto del Mef passano per controlli più serrati per scommesse e gioco online non autorizzati, oltre alla rete di slot e Vlt. Per il settore scommesse il Ministero punta a individuare l`imposta unica non pagata dai centri scommesse non autorizzati: oggi è possibile contestare ai titolari il mancato versamento delle tasse dovute, grazie a un calcolo induttivo basato sulle giocate effettuate o sulla raccolta media provinciale dei punti autorizzati. Per il gioco online, le misure previste vanno dall`oscuramento dei siti illegali (già 5 mila quelli inseriti nella “black list“ dell`Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) all`individuazione dei giocatori e delle somme trasferite sui siti non autorizzati, sulla base delle informazioni fornite dalle banche e dagli altri intermediari finanziari. Anche slot e Videolotteries restano nel mirino dell`azione degli 007 del fisco: il rapporto indica che per recuperare somme in nero il Ministero intensificherà i controlli, in particolare verificando gli scostamenti nella raccolta dei singoli apparecchi collegati in rete. PG/Agipro

Milano, nuovo regolamento: punti gioco a 500 metri da luoghi sensibili, off limits il 99% del territorio

MILANO – Sale gioco e scommesse nel Comune di Milano non potranno aprire ad una distanza inferiore a 500 metri da scuole, chiese, parchi e ospedali, rendendo di fatto impossibile nuove aperture nel 99% del territorio comunale: è quanto prevede il nuovo regolamento, approvato ieri da Palazzo Marino, in materia di edilizia. Il testo ha ricevuto il via libera definitivo, con 26 voti favorevoli e 11 contrari. Le nuove norme, riferisce il Comune, sono state pensate anche “per contrastare la diffusione selvaggia di sale gioco e scommesse che non potranno aprire ad una distanza inferiore a 500 metri da scuole, chiese, parchi e ospedali. Grazie a queste, non sarà possibile aprire nuovi locali nel 99% del territorio urbano abitato“.  “Sono molto soddisfatta perché si conclude un percorso durato oltre un anno, caratterizzato dal confronto e dall`ascolto della città“ ha dichiarato il vicesindaco con delega all`Urbanistica Ada Lucia De Cesaris, sottolineando che “prima di questo ultimo passaggio in Consiglio comunale, infatti, abbiamo dialogato a lungo con ordini professionali, operatori, sindacati, associazioni ambientaliste e cittadine, cooperative. Non solo i due passaggi in Giunta e le tante sedute in Consiglio comunale, quindi, ma ricordo anche la collaborazione con la Asl e l`analisi puntuale delle 468 osservazioni presentate agli uffici che voglio ringraziare per il lavoro fatto, la capacità di ascolto e la professionalità“. RED/Agipro

Giochi, Lombardia: Commissione Attività produttive chiede norme più restrittive su accesso a sale slot

 ROMA – Incontro in Commissione Attività Produttive della Regione Lombardia sul tema del «Regolamento per l`accesso alle aree e ai locali per il gioco d`azzardo lecito» elaborato dalla Giunta in applicazione della legge regionale contro il gioco patologico. Questa mattina sono stati ascoltati rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti e delle associazioni dei consumatori. La Commissione, che ha tempo fino al 31 ottobre per esprimere il suo parere sul regolamento, ha dunque chiesto – dopo aver ascoltato le proposte degli interlocutori – interventi più restrittivi in tema di accesso alle sale slot. RED/Agipro

 Scommesse, Commissione Tributaria Bari annulla accertamento su imposta unica per centro non autorizzato

 ROMA – Stop agli accertamenti fiscali sull`imposta unica e al relativo pagamento chiesto ad un centro scommesse di Bari, non autorizzato dal Ministero dell`Economia e collegato al bookmaker estero PlanetWin365. E` quanto ha deciso la Commissione Tributaria Provinciale di Bari, che con un`ordinanza dello scorso 22 settembre “ha sospeso gli effetti di un avviso di accertamento fiscale in materia di imposta unica per l`anno 2008, notificato  a un CTD“, si legge in una nota del bookmaker. La Commissione ha riconosciuto “i possibili gravi e irreparabili danni che l`atto avrebbe potuto causare all`attività del centro“, nel frattempo l`ordinanza cautelare “priva di effetti la pretesa fiscale avanzata da ADM, fino alla data della sentenza“. RED/Agipro

Ddl Semplificazioni, Senato: emendamento FI per finanziare allevatori ippici con entrate dai giochi

ROMA – Il senatore Francesco Scoma (FI) ha presentato un emendamento alla Commissione Agricoltura, impegnata nell`esame del disegno di legge recante “Disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività agricole del settore agricolo, agroalimentare e della pesca“ che, all`articolo 7, contiene la delega al Governo per il riordino, la soppressione e la riduzione degli enti vigilati dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e per il riordino dell`assistenza tecnica agli allevatori. Il senatore propone che le associazioni di allevatori delle razze equine sportive utilizzino “le risorse presenti nei fondi europei destinati alla politica agricola comune (PAC) relativa al periodo 2014-2020, in particolare relative al programma operativo nazionale (PON) e dalle maggiori entrate provenienti da giochi e scommesse. La ripartizione di tali fondi tra le diverse associazioni di allevatori verrà stabilita con apposito decreto ministeriale“. L`esame del disegno di legge in Commissione è stato rinviato alla prossima seduta, in attesa del parere della Commissione Bilancio sugli emendamenti: l`eventuale parere contrario ai sensi dell`articolo 81 della Costituzione comporterà la dichiarazione di inammissibilità delle proposte di modifica. MSC/Agipro

 Giochi e politica, Causi (PD): “Bando Bingo: investimenti a rischio per norme locali, si attenda Delega Fiscale“

ROMA – Gli operatori che partecipano al bando per il Bingo potrebbero correre il rischio di “acquistare una concessione senza poter ricevere l`autorizzazione, demandata all`ambito territoriale, per aprire la sala di gioco“, un`incertezza che potrebbe essere risolta attendendo i decreti attuativi della delega fiscale. E` quanto si legge in un`interrogazione al Ministero delle Finanze presentata dai deputati Marco Causi e Federico Ginato del Pd. Nell`interrogazione si fa presente come “alcune associazioni di categoria hanno mostrato perplessità in merito alle nuove concessioni previste dal bando di gara, considerata l`indeterminazione normativa che non identifica regole chiare in merito agli spazi per l`apertura di nuove sale, in tal modo minando anche la certezza degli investimenti“. I due deputati chiedono se non si ritenga utile “riconsiderare l`assegnazione delle nuove concessioni previste dal bando di gara emanato dall`Agenzia delle dogane e dei monopoli, in attesa dei decreti attuativi della delega fiscale che garantirebbero l`applicazione di regole trasparenti ed uniformi sull`intero territorio nazionale in materia di titoli abilitativi all`esercizio dell`offerta di gioco“, in maniera da dare “certezza agli investimenti e conseguentemente assicurando all`erario un miglioramento del margine di entrate“. Nell`interrogazione si chiede inoltre “se sia in corso di emanazione il decreto dirigenziale dell`Agenzia delle dogane e dei monopoli con cui stabilire le eventuali disposizioni applicative occorrenti per assicurare, con cadenza biennale, l`avvio delle procedure di riattribuzione concorrenziale delle vigenti concessioni per la raccolta del gioco del bingo“.RED/Agipro

Poker live, Commissione tributaria Perugia: dopo le sanzioni, annullate anche le imposte sulle vincite all`estero

PERUGIA – Le richieste fatte dall`Agenzia delle Entrate per le vincite ottenute all`estero dai giocatori di poker italiani sono totalmente infondate: è quanto ha stabilito con sentenza la Commissione Tributaria Provinciale di Perugia, che ha accolto il ricorso presentato da Carlo Braccini, poker player di Gubbio che era tra i giocatori finiti nel mirino dell`Agenzia delle Entrate nell`operazione “All in“. La sentenza va oltre le precedenti decisioni dei giudici amministrativi perugini, che solo qualche mese fa avevano accolto un ricorso di Braccini, annullando però solo le sanzioni, non le imposte chieste dall`Agenzia delle Entrate. Secondo i giudici tributari la richiesta di pagare imposte e relative sanzioni sulle vincite estere – in questo caso ottenute in un torneo di poker organizzato in una sala da gioco slovena – non è “compatibile con i principi comunitari“. Richiamando alcune sentenze della Corte di Giustizia Europea, la Commissione di Perugia ha rilevato che è legittimo per uno Stato prevedere un ordinamento speciale, anche per tassare le vincite estere, ma questo deve essere fatto “necessariamente con legge per ragioni di certezza del diritto e non in sede amministrativa“ che tutelino ragioni di interesse pubblico “diverse dall`incremento della pretesa fiscale“. Una sentenza che conferma l`orientamento delle Commissioni Tributarie italiane e che potrebbe anticipare quanto deciderà, il prossimo 22 ottobre, la Corte di Giustizia Europea che ha fissato l`udienza sulla doppia imposizione fiscale delle vincite ottenute all`estero dai giocatori italiani. PG/Agipro

Scommesse, Bet1128: Tribunali di Cagliari e Bergamo rinviano atti a Corte Ue

ROMA – I Tribunali del Riesame di Cagliari e Bergamo hanno rinviato alla Corte di Giustizia Europea gli atti relativi ad un ricorso presentato dai titolari di centri scommesse collegati al bookmaker maltese Bet1128, riconoscendo «i profili di dubbia legittimità comunitaria» del bando per l`apertura di 2000 nuovi punti scommesse. Per i due Tribunali, «il profilo della minore durata della concessione rispetto a quelle precedenti, incidendo direttamente sull`ammortamento dei costi di investimento, ha creato sicuramente uno svantaggio nei confronti dell`operatore maltese». Bet1128 aveva già ottenuto un rinvio in Corte Ue dalla Cassazione per un centro di Bisceglie. RED/Agipro

 Scommesse, a Vibo Valentia dissequestro per un centro collegato a bookmaker estero

ROMA – Il Tribunale del Riesame di Vibo Valentia ha annullato il provvedimento di sequestro per un centro collegato al bookmaker maltese Betuniq. “L`indagato non ha potuto ottenere in Italia le necessarie concessioni e/o autorizzazioni a causa di illegittima esclusione dalle gare della società alla quale è collegato“, spiegano i giudici facendo riferimento alla sentenza della Corte di Giustizia Europea e a quella della Corte di Cassazione, secondo la quale “il Giudice nazionale è tenuto ad indagare circa le ragioni del diniego e sincerarsi che le stesse non abbiano determinato diversità di trattamento o posizioni di vantaggio fra i cittadini italiani e quelli stranieri, che siano emerse, nel corso di una procedura chiara e trasparente, e che siano giustificate dal perseguimento di scopi di interesse pubblico preminente“. L`operatore è stato escluso dalla gara per aver presentato una sola dichiarazione rilasciata da un unico istituto bancario per dimostrare la capacità finanziaria, ma secondo i giudici non è una causa di legittima esclusione. Il Tribunale del Riesame pertanto ha riconosciuto valide le ragioni della Betuniq disponendo il dissequestro annullando il provvedimento impugnato. RED/Agipro

Contrasto al match-fixing, Passamonti (Presidente Confindustria-Sgi): “Operatori autorizzati: massima collaborazione nella lotta all`illegalità“

MILANO – “Dalle buone intenzioni, ai fatti: il seminario di oggi segna un passo concreto e decisivo a livello internazionale rispetto a un questione delicata e di grande importanza come la lotta al match fixing“. E` quanto dice Massimo Passamonti, Presidente di Sistema Gioco Italia, intervenuto oggi al seminario organizzato dal Consiglio dei Ministri-Ufficio dello Sport “Contrasto al match-fixing: un fattore chiave per l`integrità dello sport“. Il presidente di Confindustria Giochi esprime soddisfazione per la Convenzione sulla manipolazione delle competizioni sportive del Consiglio d`Europa, firmata già da 15 Paesi, in cui viene citata espressamente “la necessità di contrastare offerta di gioco illegale, cioè quello offerto da operatori non autorizzati nella giurisdizione dove si trova il consumatore. In tal senso l`adozione di stringenti azioni di contrasto degli operatori che offrono attività di gioco in Italia senza il necessario titolo concessorio dell`Agenzia delle Dogane e Monopoli risponde ad una necessità rilevata a livello internazionale“. “Sistema Gioco Italia, da sempre attiva nelle azioni di prevenzione e contrasto alla frode sportiva, condivide appieno le premesse, i valori e gli obiettivi dettati dalla Convenzione illustrati dai relatori di oggi e si mette a disposizione per favorire una maggiore collaborazione e uno scambio di informazione tra autorità pubbliche, organizzazioni sportive e operatori di gioco legali in merito al tema del match fixing“. Tutti gli operatori di gioco legale in Italia, “in qualità di concessionari dell`Agenzia delle Dogane e Monopoli, sono soggetti ad adempimenti di prevenzione, controllo-monitoraggio di quote e segnalazione anomalie in stretta collaborazione con l`Autorità di regolazione. Una premessa, questa, che permette un`azione di controllo capillare“. Nel 2013, per la prima volta però, dopo 13 anni, tutti gli ambiti del settore del gioco – raccolta, spesa effettiva, introiti degli operatori e gettito erariale – hanno registrato una flessione.  Anche per la Guardia di Finanza questo è un segno del fatto che il mercato illegale stia tornando a espandersi. “E` in crescita infatti per la prima volta da quando le scommesse sono state legalizzate il gioco illegale, che vale da solo 23 miliardi. Rispetto agli 80 complessivi di raccolta lorda nel nostro Paese, stando ai dati della guardia di Finanza“ spiega Massimo Passamonti. “Il perché è presto detto – continua Passamonti – sono sempre di più le società di scommesse che operano nel nostro mercato prive di concessione, e che non sono sottoposte agli adempimenti di prevenzione, controllo e monitoraggio delle quote ovvero di restrizioni di prodotto rispetto ai concessionari. E qui entrano in scena i rischi legati al match fixing, perché con questo tipo di operatori è quasi impossibile intercettare i flussi anomali di giocate su singoli eventi“. RED/Agipro

Frodi sportive e gioco illegale: Commissione Ue prepara piattaforma europea e sanzioni per operatori non autorizzati

ROMA – Una piattaforma informatica unica per il monitoraggio delle scommesse a livello europeo. È` l`obiettivo del gruppo di esperti nazionali – che si è riunito ieri a Milano – nominato dalla Commissione Europea e incaricato di individuare gli strumenti più efficaci per l`applicazione della Convenzione internazionale contro le frodi nello sport. Lo apprende Agipronews a margine della Conferenza sul contrasto al match-fixing in corso a Milano.  Lavori in corso, dunque, su un network che faccia dialogare i diversi sistemi nazionali di raccolta delle scommesse a livello Ue ma anche sul contrasto al gioco illegale. Gli esperti dei 28 Stati – per l`Italia il delegato è Luca Turchi, dirigente dell`Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – hanno cominciato a lavorare anche sui princìpi che devono ispirare le leggi nazionali che combattono il business degli operatori privi di licenze. NT/Agipro

Delega Fiscale, Magistro (Adm): “Rapporto Stato-Enti locali e tassazione sul tavolo di lavoro“

MILANO – La conversione della Delega Fiscale sarà l`occasione per affrontare “non solo il tema dei centri scommesse collegati a operatori esteri non autorizzati, tutti i nodi del settore sono sul tavolo di lavoro“. E` quanto conferma ad Agipronews Luigi Magistro, vicedirettore dell`Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, a margine della conferenza sul contrasto al match-fixing, organizzata a Milano. Tante le questioni da affrontare “a partire dalla necessità di avere un quadro più chiaro nel rapporto tra Stato centrale ed enti locali – dice ancora Magistro – in seconda battuta di giungere ad una tassazione complessiva del comparto più coerente“. NT/Agipro

Scommesse e Ctd, Magistro (Adm): “Bando 2000 in Corte Ue: Italia ha posizione chiara“

MILANO – “La posizione dell`Italia sul rilascio delle concessioni e sulla legittimità del bando di gara per 2000 agenzie è ben chiara: non siamo preoccupati, confidiamo nella bontà della nostra tesi e attendiamo con fiducia l`esito della causa alla Corte di Giustizia Europea“. E` quanto dichiara ad Agipronews, in merito alla prossima udienza in Corte Ue fissata per il 22 ottobre Luigi Magistro, vicedirettore dell`Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, a margine della conferenza sul contrasto al match-fixing, organizzata a Milano.                   NT/Agipro

Dipartimento Politiche Antidroga: 6.804 soggetti sottoposti a trattamento per gioco patologico nel 2013 (+17,3%)

ROMA – «I soggetti sottoposti a trattamento per gioco patologico nel corso del 2013 sono stati 6.804 (83,2% maschi)», con un incremento del 17,3% rispetto all`anno precedente. E` quanto si legge nella relazione sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze in Italia nel 2013 e nel primo semestre 2014, presentata dal ministro per le Riforme costituzionali Maria Elena Boschi a Camera e Senato. Lombardia e Veneto sono le regioni con il maggior numero di soggetti trattati, ripettivamente con 1.889 (+27,9% rispetto al 2013) e 1.335 pazienti (+102%). Terzo posto per la Sicilia, con 1.049 soggetti (+76%), seguita dalla Campania (600 soggetti, +22%). Nel Lazio sono stati 308 i soggetti sottoposti a trattamento per gioco patologico nel 2013, mentre in Liguria sono 220 (+19,5%). MSC/Agipro

Corte Ue, Stanleybet contro il bando da 2000 agenzie: udienza fissata al 22 ottobre

ROMA – Il prossimo 22 ottobre il sistema italiano delle scommesse sarà esaminato per la sesta volta dalla Corte di Giustizia Europea: i giudici comunitari – come risulta dal calendario della Corte – hanno fissato la data per la trattazione orale del ricorso relativo al bando da 2000 agenzie lanciato a marzo dello scorso anno. La vicenda è arrivata fino in Corte Ue dopo il rinvio disposto dal Consiglio di Stato – seguito poi da diversi tribunali amministrativi e dalla Cassazione – del ricorso presentato dall`operatore Stanleybet: ad agosto dello scorso anno i giudici amministrativi italiani hanno chiesto l`intervento dei loro colleghi comunitari per verificare che alcune disposizioni della gara fossero in linea con i principi comunitari: in particoalre si chiede alla Corte Ue di verificare se il termine per le concessioni – fissato al giugno del 2016 – sia rispettoso delle recenti sentenze della Corte di Giustizia e se sia legittima una durata delle licenze inferiore a quella stabilita dal ministero dell`Economia nelle gare svolte in precedenza. Secondo quanto risulta ad Agipronews da fonti legali, non ci saranno le conclusioni dell`Avvocato Generale della Corte, ma dopo la trattazione orale della causa si deciderà direttamente con sentenza nel giro di qualche mese. All`udienza saranno sentiti gli operatori che hanno fatto ricorso contro il bando di gara – oltre a Stanleybet ci sono altri bookmaker comunitari – oltre ai rappresentanti legali dell`Italia e alla Commissione Europea. PG/Agipro

Tar Lombardia: accolta richiesta cautelare di un Ctd collegato a un bookmaker maltese

MILANO – Il Tar Lombardia ha accolto provvisoriamente la domanda cautelare di un Ctd collegato a un bookmaker maltese contro il provvedimento del Questore di Como che aveva disposto “il divieto di prosecuzione dell`attività di raccolta scommesse su eventi sportivi e di altro genere“ per l`assenza della concessione amministrativa e dell`autorizzazione di pubblica sicurezza. In attesa della trattazione del ricorso in Camera di Consiglio, prevista per il prossimo 8 ottobre, la richiesta di sospensione dell`efficacia del provvedimento da parte delle Società LBGroup Ltd, LBCasinò Ltd e LBPoker Ltd è stata accolta con una motivazione inusualmente dettagliata per un decreto cautelare. Secondo “la più recente giurisprudenza della Corte di Giustizia e del Consiglio di Stato il bookmaker residente all`estero e in possesso delle autorizzazioni previste nel suo Paese può operare sul territorio italiano senza doversi munire della concessione e della licenza previste dall`ordinamento nazionale in applicazione del principio generale di diritto comunitario dell`equivalenza“, si legge nel decreto del Tar Lombardia. Inoltre, secondo i giudici amministrativi, “non constano esistenti esigenze di ordine pubblico e di sicurezza, sul fondamento delle quali si giustificherebbe un intervento da parte della Questura“. SA/Agipro

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