RASSEGNA STAMPA – AGIPRONEWS – Scommesse, Agisco chiede intervento dell’Antitrust contro Snai spa: “Fuga dei clienti ci porta alla rovina”

RASSEGNA STAMPA – AGIPRONEWS – Scommesse, Agisco chiede intervento dell’Antitrust contro Snai spa: “Fuga dei clienti ci porta alla rovina”

Scommesse, Agisco chiede intervento dell’Antitrust contro Snai spa: “Fuga dei clienti ci porta alla rovina” 

ROMA – Agisco auspica un fermo intervento dell’Autorità? Garante della Concorrenza e del Mercato al fine di censurare l’uso (o l’abuso) della posizione di supremazia contrattuale di Snai nei confronti di piccole società? alle quali non riconosce una franca ed equilibrata interlocuzione tramite le Associazioni di categoria. E’ quanto sostiene Agisco, in una nota stampa nella quale si ribadisce che “Le imprese dei Gestori dei “Punto Snai” non rivendicano un contratto migliore, ma urgenti misure da parte di Snai per rilanciare il marchio e arginare la fuga della clientela verso altri punti vendita di gioco lecito, dove l’offerta e? strutturata per soddisfare davvero le richieste del pubblico; ciò? per bloccare il crollo degli incassi che ha portato le imprese dei gestori al dissesto economico e finanziario”. L’Associazione presieduta da Francesco Ginestra chiede da tempo di incontrare i vertici della Società? “per invertire la tendenza all’abbandono dei nostri Negozi e far comprendere le motivazioni del crollo della quota di mercato di Snai. Il nostro patrimonio e? il cliente scommettitore, un “bene” da conservare che non può? essere visto come un “usa e getta” e questa Snai deve tornare a capire e a gestire le differenze che esistono tra una schedina al totalizzatore e una scommessa contro il banco”.

“La fuga della clientela – afferma la nota Agisco – e? il vero problema che ci sta portando alla rovina e lo possono testimoniare tutti i gestori, non solo i nostri associati, che ci inviano lettere di richiesta di aiuto: a tal fine invitiamo la stampa ad intervistare direttamente i Gestori Snai per rendersi conto di persona della drammatica situazione. L’annunciata decisione di recedere dai contratti e? una soluzione estrema, ma che risponde a una logica: se il giocatore non sceglie piu? un Punto Snai, si puo? anche raddoppiare la remunerazione ma il problema non si risolve e i nostri Negozi di gioco soffrono sempre più?, al punto che dall’inizio dell’anno decine di Gestori hanno chiuso i battenti e stanno cercando partner con i quali continuare l’attivita? e poter onorare i debiti con Snai. Debiti che – restando sotto contratto con Snai – non potevano altro che aumentare”. L’associazione si dice comunque disponibile a un “dibattito pubblico” auspicando che serva finalmente “a fornire soluzioni, non giustificazioni”.  NT/Agipro

www.agipronews.it | agipro@agipro.it

 

RASSEGNA STAMPA – AGIPRONEWS – AGSI replica a Sandi: “Disposti a un ‘tavolo aperto’ con l’AD, ma solo alla presenza della proprietà di Snai Spa”

RASSEGNA STAMPA – AGIPRONEWS – AGSI replica a Sandi: “Disposti a un ‘tavolo aperto’ con l’AD, ma solo alla presenza della proprietà di Snai Spa”

Scommesse: Agsi replica a Sandi: «Disposti a un 'tavolo aperto' con l’AD, ma solo alla presenza della proprietà di Snai Spa»

ROMA – L’associazione dei gestori Agsi replica ad una recente intervista del presidente e Ad di Snai Giorgio Sandi, attraverso un comunicato stampa nel quale sottolinea come lo stesso Sandi dipinga un quadro: «Assolutamente ottimistico del comparto delle scommesse, nel quale le uniche nubi sono rappresentate, nell’ordine, dai Ctd, compresi quelli “legalizzati”, dalle due Associazioni dei Gestori (Agisco ed Agsi), dal finto nuovo con ricette vecchie. Quindi per il presidente di Snai Spa la crisi dei negozi Snai non esiste, è soltanto un’invenzione». Agsi prosegue: «Evidentemente il dr. Sandi, da non assiduo frequentatore della rete della sua azienda, la conosce come gli viene descritta dai suoi delegati ed osservatori» e invita il numero uno dell’azienda fino a poco tempo fa leader del mercato delle scommesse: «Faccia personalmente un giro nelle “periferie” per verificare il (cattivo) funzionamento delle (superate) tecnologie, provi a mescolarsi tra i clienti (quei pochi rimasti) delle agenzie e ne ascolti i commenti: senz’altro ne trarrà giovamento lui, la rete e la società».

Nella lettera inviata alla stampa, Agsi pone una serie di domande rivolte al numero uno di Snai, a cominciare dal tema dei Ctd, sottolineando la difficoltà a comprendere le strategie aziendali: «Sono anni che i gestori lamentano la concorrenza sleale e pericolosa di questa categoria di operatori, oggi anche il dr. Sandi ne denuncia prima la mancanza di rispetto delle regole e, dopo la legalizzazione, l’aggressività sul mercato: resta per noi un mistero il silenzio di Snai prima e durante la fase di elaborazione del relativo progetto legislativo, ci riesce difficile capire le enormi energie profuse da Snai per cercare di reclutare e contrattualizzare il maggior numero di Ctd consentito dalla legge di Stabilità, con  esito molto modesto. Forse la proposta contrattuale di Snai non ha convinto neanche gli ex Ctd?». Sulla rappresentatività delle associazioni, sulle quali Sandi era stato molto critico, Agsi pone una domanda precisa, evidenziando quella che, secondo l’associazione stessa, sarebbe una contraddizione: «Il dr. Sandi denuncia la mancanza di reale rappresentatività delle due associazioni di categoria che, per essere ammesse “a corte” devono, in via preliminare, consentirne la verifica previo consegna dell’elenco degli associati. Ma Agisco non è l’Associazione di categoria maggiormente rappresentativa su base nazionale che ha negoziato con Snai il vigente Contratto di gestione? Agsi , sorta in Campania nel dicembre 2013, non è  da quella data costantemente impegnata in una serie di trattative intese anche al rinnovo del vigente contratto di gestione?». 

Nella sua intervista, Sandi fa riferimento a «personaggi che si nascondono dietro associazioni per niente rappresentative» e qui Agsi invita lo stesso Sandi a denunciare i fatti corredati da nomi e cognomi: «Il generico riferimento a personaggi che utilizzano associazioni di comodo per ottenere vantaggi indebiti e personali, come pure la altrettanto generica messa in guardia nei confronti “di chi ha già preso dai malcapitati compagni di strada ed ha lasciato dietro di se debiti non onorati ed aziende in difficoltà”» secondo l’associazione produce una «sorta di terrorismo nei confronti di una categoria ridotta allo stremo». Non dovesse essere così, Agsi invita Sandi: «a denunciare i fatti con tanto di nome e cognome».  

Agsi si dice poi disponibile a prendere parte al “tavolo aperto” proposto  dal presidente e Ad dell’azienda ex leader del mercato delle scommesse: «Agsi fedele al marchio sotto il quale da sempre hanno lavorato i gestori associati, resta sempre disponibile ad ogni forma di reale e leale collaborazione, e dichiara fin d’ora la propria disponibilità per il proposto “tavolo aperto” presentando, benchè sia cosa inusuale, l’elenco dei propri iscritti». Agsi pone due sole condizioni:  «Chiede di sapere  se a quel tavolo saranno presenti i consiglieri di amministrazione ed i rappresentanti della proprietà e pone una sola condizione: la partecipazione dei Gestori “entusiasti” cui si riferisce nell’intervista il dr. Sandi, al fine di conoscerne le ricette gestionali miracolose».  PF/Agipro 

RASSEGNA STAMPA – AGIMEG – Scommesse, Obiettivo 2016 lancia progetto Ludus. Ughi: “Aumenteremo il valore dell’impresa che riceve il servizio, e non quello di chi lo offre”

RASSEGNA STAMPA – AGIMEG – Scommesse, Obiettivo 2016 lancia progetto Ludus. Ughi: “Aumenteremo il valore dell’impresa che riceve il servizio, e non quello di chi lo offre”

Scommesse, Obiettivo 2016 lancia progetto Ludus. Ughi: "Aumenteremo il valore dell'impresa che riceve il servizio, e non quello di chi lo offre"

"Un sistema tra tanti concessionari indipendenti". Maurizio Ughi, presidente di Obiettivo 2016, definisce così il nuovo progetto che verrà lanciato ufficialmente nei prossimi mesi – al momento viene identificato con il nome "Ludus", ma non si tratta di una scelta definitiva: "c'è una terna di nomi, ma per rispetto agli interlocutori non siamo autorizzati a divulgarli. Si tratterà comunque di un marchio noto o destinato a diventare tale, lo decideremo entro la fine di giugno" – rivolto alle agenzie di scommesse. L'idea è quella di offrire i classici servizi necessari a un negozio di gioco: "Servizi che ovviamente già esistono sul mercato" spiega Ughi a Agimeg, "ma che attualmente sono raggruppati in piattaforme non autonome. Noi invece intendiamo rivolgerci a più fornitori – e stiamo già portando avanti una serie di trattative – per poter riassemblare i vari prodotti in una piattaforma indipendente che verrà messa a disposizione dei consorziati e che avrà una propria riconoscibilità". Un'offerta rivolta quindi ai piccoli e medi operatori che non si vogliono legare ai big delle scommesse: "I numeri ci sono, oltretutto le prime adesioni le abbiamo avute da società che hanno solidi fatturati alle spalle" assicura ancora Ughi. "Anzi, sono i nostri partner che ci hanno chiesto di allestire un servizio di questo genere, sul mercato non ce n'era uno simile che fosse completo al 100%. La nostra piattaforma sarà realmente indipendente, verrà messa a disposizione di singoli imprenditori per sviluppare ognuno la propria impresa. L'obiettivo è di aumentare il valore della singola impresa che riceve il servizio, e non quello del soggetto che lo offre". gr/AGIMEG

RASSEGNA STAMPA – AGIPRONEWS – Scommesse, Ginestra (pres. A.GI.SCO.): “Pronta disdetta del contratto con Snai, agenzie ormai allo stremo”

RASSEGNA STAMPA – AGIPRONEWS – Scommesse, Ginestra (pres. A.GI.SCO.): “Pronta disdetta del contratto con Snai, agenzie ormai allo stremo”

07/05/2015 | 17:11

Scommesse, Ginestra (pres. A.GI.SCO.): “Pronta disdetta del contratto con Snai, agenzie ormai allo stremo”

ROMA – “Nei prossimi giorni eserciterò il diritto di recesso  dal contratto di fornitura di servizi firmato con Snai. Non si può più andare avanti così, impossibile fare il nostro lavoro in queste condizioni”. L’annuncio del presidente  Francesco Ginestra è arrivato stamattina alla fine di un’intensa assemblea di Agisco: “Ho già registrato l’adesione di numerosi  altri associati che mi conferiranno mandato, come loro procuratore, ad esercitare  anche per loro il recesso, a meno che da parte della società con la quale lavoriamo (Snai spa, ndr) emerga una disponibilità immediata a intervenire per cambiare lo stato delle cose. Le agenzie chiuse sono sempre di più, la direzione che si sta prendendo è quella di una gestione centralizzata delle scommesse nelle mani di pochi operatori”. I motivi della crisi dei punti vendita sono comuni a tutte le reti, spiega ancora: “Le aziende non stanno più in piedi: i fatturati sono scesi, l’aggio che percepiamo è troppo basso rispetto al lavoro che svolgiamo per il concessionario, il contesto di mercato è sfavorevole, senza considerare il buco nero dell’ippica che vive una crisi senza precedenti”. Eppure i numero del mercato, nel suo complesso, sono buoni: “Il movimento è sicuramente in crescita ma c’è un eccesso di offerta distributiva: il fatturato di ciascun punto vendita non basta, i costi sono eccessivi. Il successo delle virtuali può essere sfruttato solo in parte, perché non abbiamo tutti i terminali che potremmo avere, semplicemente perché non ce li installano”, conclude Ginestra. NT/Agipro 

www.agipronews.it | agipro@agipro.it

RASSEGNA STAMPA – AGIPRONEWS – Scommesse, Obiettivo 2016: al via progetto per nuovo marchio e servizi per le agenzie

RASSEGNA STAMPA – AGIPRONEWS – Scommesse, Obiettivo 2016: al via progetto per nuovo marchio e servizi per le agenzie

07/05/2015 | 17:13

Scommesse, Obiettivo 2016: al via progetto per nuovo marchio e servizi per le agenzie

ROMA – Obiettivo 2016 ha presentato questa mattina “Ludus”, un nuovo progetto per le agenzie in vista del riordino della rete. Il format – già abbozzato in alcuni aspetti grafici – sarà messo a disposizione di un gruppo di imprenditori che fanno capo ad Agisco, nell’ambito di una consulenza che Obiettivo 2016 svolgerà fino alla decisione in merito al marchio commerciale da abbinare al progetto. “Offriremo tecnologia, accettazione scommesse, controllo e gestione del rischio, palinsesti complementari, veste grafica del punto.  Il progetto – spiega Maurizio Ughi, amministratore di Obiettivo 2016 – è acquistare anche alcuni prodotti da terzi e assemblarli in un’unica piattaforma da vendere ai titolari dei punti vendita. Manca ancora il marchio commerciale, che sarà definito nei prossimi mesi. Contiamo di completare il pacchetto della consulenza ad Agisco entro la metà di luglio”. NT/Agipro 

www.agipronews.it | agipro@agipro.it

NECROLOGIO: UN SALUTO AD ANGELO SONVICO

NECROLOGIO: UN SALUTO AD ANGELO SONVICO

E’ venuto a mancare Angelo Sonvico, storico Agente Ippico, fra i fondatori del Sindacato Nazionale Agenzie Ippiche, fra i massimi conoscitori del mondo delle scommesse ippiche e titolare di agenzie leader nella raccolta del gioco ippico.

Tutta l’Associazione è vicina alla famiglia, a Dario e Alessandro per la perdita dell’amato padre.