BLOCCO RACCOLTA SCOMMESSE SPORT DEL 5 OTTOBRE – COMUNICATO AGISCO E LANCI AGIPRONEWS

BLOCCO RACCOLTA SCOMMESSE SPORT DEL 5 OTTOBRE – COMUNICATO AGISCO E LANCI AGIPRONEWS

Comunicato Stampa AGISCO

AGISCO: DA ADM ALTRO REGALO AI CTD – IN TILT IL CERVELLONE DI AAMS SCOMMESSE SPORTIVE – PROBLEMI DI ORDINE PUBBLICO NEI PUNTI DI GIOCO – CONCESSIONARI MINACCIATI DA CLIENTI ESASPERATI – ADM DOVRÀ RISARCIRE IL MANCATO INTROITO E I DANNI DI IMMAGINE. 

Il blocco della raccolta delle scommesse sportive di domenica 5 ottobre dalle 14.00 in poi è un'ulteriore conferma di come ADM tiene in considerazione il lavoro dei concessionari di scommesse.

Oltre a consentire l'esistenza e la permanenza sul territorio italiano di una rete parallela ormai più radicata di quella della Stato Italiano gli regala il fatturato di una domenica calcistica e non si degna di alcuna comunicazione ai suoi concessionari e relativi scommettitori. Una vergogna.

Se ADM non procederà autonomamente a risarcire i danni provocati l'associazione promuoverà una "class action" per chiedere il risarcimento. 

 

Lanci di Agenzia

06/10/2014 Ore 10:01 – Scommesse sportive: domenica di black-out per il sistema Sogei, rete legale in difficoltà

ROMA – Una domenica di black-out per i gestori delle agenzie di scommesse e dei siti di betting-exchange. Secondo quanto riferiscono ad Agipronews fonti del settore, il sistema Sogei che gestisce le transazioni sullo sport è stato bloccato dal primo pomeriggio alla tarda serata di ieri. I concessionari non hanno così potuto offrire il consueto servizio – sia online che nei punti vendita – ai propri clienti: il danno medio è calcolabile attorno ai 2-3 mila euro per un`agenzia media dislocata in città, con conseguente, indubbio vantaggio commerciale per la rete di accettazione collegata ai bookmaker esteri privi di concessione.   NT/Agipro

www.agipronews.it | agipro@agipro.it

06/10/2014 Ore 14:09 – â€‹Scommesse sportive: black-out sistema Sogei, impennata degli incassi per i bookmaker senza concessione (+15-20%)

ROMA – Un incremento degli incassi valutabile attorno al 15-20% per chi opera in Italia senza autorizzazioni. E` questo l`effetto più evidente del “black-out“ del sistema Sogei, bloccato per tutto il pomeriggio e la serata di ieri, secondo quanto apprende Agipronews da alcuni bookmaker esteri privi di concessione. Il pomeriggio di domenica – spiegano i concessionari – è stato caratterizzato da lunghe file agli sportelli degli oltre 5mila punti vendita non autorizzati aperti in tutta Italia. Il mancato incasso per la rete legale, secondo stime del settore, può essere quantificato in circa 20 milioni di euro.  NT/Agipro

www.agipronews.it | agipro@agipro.it

06/10/2014 Ore 15:10 – Scommesse, black out Sogei: per la rete legale un buco da 15 milioni di euro

ROMA – Il black out alla rete delle scommesse made in Italy, gestita da Sogei, potrebbe aver causato un buco nella raccolta da circa 15 milioni di euro: è la stima di alcuni operatori interpellati da Agipronews, che ritengono il blocco delle giocate un danno diretto anche per le casse dello Stato, con le giocate tassate mediamente al 4% si traduce in circa 600 mila euro che mancano all`appello, tutto a vantaggio, invece, della rete non autorizzata, online e nei centri collegati con l`estero.

Domenica scorsa la raccolta totale è stata di circa 22 milioni di euro: ieri, con il big match Juve-Roma e altri incontri internazionali di cartello (come Chelsea-Arsenal in Premier League) gli incassi sono stati invece di molto inferiori al previsto.

Lo svantaggio ha colpito in particolare gli operatori dell`online e in negozi di gioco, meno accentuato – apprende Agipronews – il danno derivante dal blocco per i “corner“, i punti scommessa piazzati in bar ed altri esercizi pubblici, che solitamente nel pomeriggio di domenica sono chiusi.  PG/Agipro

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06/10/2014 Ore 15:20 – Scommesse, Allara (Paddy Power): “Black out Sogei: incalcolabili i danni d`immagine“

ROMA – “Non si tratta solo di un danno diretto al business degli operatori e alle entrate statali: il black out di Sogei ha causato danni di immagine incalcolabili agli operatori che domenica pomeriggio pubblicizzavano la propria offerta di gioco live“. E` il parere di Alessandro Allara, Direttore della Comunicazione di Paddy Power Italia, che ritiene il blocco delle giocate “un favore enorme a operatori illegali e non autorizzati. Credo che per il solo settore online la perdita complessiva di gioco sia stimabile sui 5 milioni di euro, per il settore scommesse nel complesso si può arrivare anche a tre volte tanto. Ma per chi in quel momento stava facendo pubblicità per il gioco live – e invece aveva il sito in “down“ – il danno d`immagine è incalcolabile“. PG/Agipro

www.agipronews.it | agipro@agipro.it

 

COMUNICATO AGLI ASSOCIATI: AGISCO SCRIVE A ADM PER SOSPENSIONE GIOCO SPORTIVO

Con nota prot. 2083/2014 del 28 gennaio 2014, AGìSCO ha inviato all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed al Ministero dell'Economia e Finanze la seguente comunicazione:


Spettabile

MINISTERO ECONOMIA E FINANZE

Via XX Settembre 97 00187 – Roma

c.a.: Sottosegretario di Stato con delega ai Giochi – On. Alberto Giorgetti

Spettabile

AGENZIA DOGANE E MONOPOLI

DIREZIONE CENTRALE AGENZIA

Via Mario Carucci, 71 00143 – Roma

c.a.: Direttore dott. Giuseppe Peleggi

AREA MONOPOLI

Piazza Mastai 11 00153 – Roma

c.a.: Vice Direttore dott. Luigi Magistro

c.a.: Direttore Centrale Normativa cons. Italo Volpe

c.a.: Direttore Giochi dott. Roberto Fanelli

c.a.: Dirigente Ufficio Scommesse dott. Renzo Maccaroni

Raccomandata A/R anticipata via PEC/MAIL

Prot. 2083/2014

Roma, martedì 28 gennaio 2014

Oggetto:                    Sospensione accettazione gioco del 26 gennaio 2014.

La scrivente Associazione, nell’interesse dei propri Associati, chiede di conoscere le motivazioni che hanno causato lo scorso 26 gennaio 2014 il blocco dell’accettazione delle scommesse su competizioni sportive dalle ore 13.00 circa alle ore 14.00 circa.

Poiché l’interruzione è avvenuta in un giorno festivo e in un orario di massima raccolta di scommesse sportive, ciò ha creato alla rete di raccolta un ingente danno economico – derivante dai mancati incassi – e un grave danno d’immagine – derivante dal totale silenzio sul disservizio da parte dell’Agenzia e di Sogei, il che ha riversato le lamentele del pubblico sull’incolpevole rete di raccolta.

Non va, inoltre, dimenticato il danno erariale procurato dalla mancata raccolta di gioco e dal fatto che il pubblico ha potuto usufruire dei punti vendita degli operatori privi di concessione operanti sul territorio, non interessati dal disservizio denunciato.

Nel richiedere la pronta convocazione dell’Associazione per conoscere le motivazioni di quanto accaduto, si chiede altresì di conoscere le modalità adottate per risarcire il danno procurato agli operatori di gioco.

Restando in attesa di un pronto riscontro, si porgono

Distinti saluti.

Dott. Francesco Ginestra