AGIPRONEWS: Scommesse estere, Sks365: “Nuovo bando di gara non basta per sanare il sistema“

Scommesse estere, Sks365: “Nuovo bando di gara non basta per sanare il sistema“

ROMA – Il bando di gara per 2000 nuove agenzie di scommesse non ha ancora “superato un eventuale controllo da parte della Corte di Giustizia Europea“, né può essere ritenuto lo strumento valido a sanare il passato. E` quanto si legge in una nota del bookmaker austriaco Sks365, che risponde così a Francesco Ginestra, presidente di Assosnai, che ieri ha commentato alcune recenti pronunce del Tribunale di Roma. Intanto anche il Tar Lazio ha respinto con sentenza il ricorso contro il bando di gara presentato proprio da Sks365.

L`operatore estero, però non ci sta e sottolinea come le criticità per gli operatori italiani siano da correlare a un`offerta che “non è concorrenziale, né a livello strategico né a livello di consumatore finale“, condizionata da modelli di business “spesso arcaici“, al punto che “alcuni operatori italiani si sono ricoperti di debiti in cerca di operazioni errate su vari mercati“.

PG/Agipro

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COMUNICATO STAMPA ASSOSNAI SU SENTENZA TRIBUNALE ROMA SU SKS365

COMUNICATO STAMPA

ASSOSNAI: il Tribunale di Roma prende atto delle novità normative e della nuova gara confermando il sequestro di centri collegati all'operatore Skysport365 Gmbh

In attesa che si concluda la procedura per l'assegnazione delle nuove concessioni, il mercato  delle scommesse sportive continua a presentare forti squilibri a causa della persistente operatività di centri non autorizzati che proliferano su tutto il territorio nazionale. Una recente ordinanza del Tribunale di Roma fa chiarezza sulle presunte discriminazioni di alcuni operatori esteri

ASSOSNAI – commenta il Presidente Francesco Ginestra – “ha più volte invocato iniziative fattive dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, evidenziando l'importanza di portare all'attenzione dell'autorità giudiziaria le conseguenze giuridiche della nuova gara, al fine di difendere con forza l'applicazione della normativa nazionale vigente in materia, sempre più spesso oggetto di attacchi strumentali”.

L’Associazione apprende quindi favorevolmente che il Tribunale di Roma, con ordinanze del 17/05/13 depositate il 25/05/13, ha confermato il sequestro di alcuni centri collegati all'operatore austriaco Skysport365 Gmbh, evidenziando che le previsioni del Decreto Bersani del 2006che erano entrate in contrasto, secondo le statuizioni della Corte di Giustizia, con i principi di libertà di stabilimento e libera prestazione dei servizi – sono state eliminate.

Il Collegio ha rilevato che, dall'esame del nuovo bando di gara, i principi contenuti nella legge di conversione del Decreto Fiscale, sono stati attuati e non risultano più inserite le critiche previsioni relative alla “rinuncia alle attività transfrontaliere” e alle “distanze minime”. Il Tribunale ha preso atto della domanda di partecipazione alla gara presentata dall'operatore austriaco e dei motivi di ricorso formulati avanti al Tar del Lazio avverso la gara stessa, ritenendoli elementi non risolutivi per disporre l'annullamento del decreto di sequestro mediante “disapplicazione” normativa. 

Auspico che quest’ordinanza faccia scuola” – conclude Ginestra – “perché la rete di raccolta scommesse dello Stato è al collasso, a causa di fortissimi squilibri causati dalla presenza di migliaia di punti di raccolta che operano in spregio delle nostre Leggi con condizioni economiche a loro totale vantaggio, che rendono impossibile la redditività delle nostre imprese, oltre a non garantire la tutela dei cittadini e delle entrate a favore della collettività”.