COMUNICATO AGLI ASSOCIATI: AGISCO SCRIVE A ADM PER SOSPENSIONE GIOCO SPORTIVO

Con nota prot. 2083/2014 del 28 gennaio 2014, AGìSCO ha inviato all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed al Ministero dell'Economia e Finanze la seguente comunicazione:


Spettabile

MINISTERO ECONOMIA E FINANZE

Via XX Settembre 97 00187 – Roma

c.a.: Sottosegretario di Stato con delega ai Giochi – On. Alberto Giorgetti

Spettabile

AGENZIA DOGANE E MONOPOLI

DIREZIONE CENTRALE AGENZIA

Via Mario Carucci, 71 00143 – Roma

c.a.: Direttore dott. Giuseppe Peleggi

AREA MONOPOLI

Piazza Mastai 11 00153 – Roma

c.a.: Vice Direttore dott. Luigi Magistro

c.a.: Direttore Centrale Normativa cons. Italo Volpe

c.a.: Direttore Giochi dott. Roberto Fanelli

c.a.: Dirigente Ufficio Scommesse dott. Renzo Maccaroni

Raccomandata A/R anticipata via PEC/MAIL

Prot. 2083/2014

Roma, martedì 28 gennaio 2014

Oggetto:                    Sospensione accettazione gioco del 26 gennaio 2014.

La scrivente Associazione, nell’interesse dei propri Associati, chiede di conoscere le motivazioni che hanno causato lo scorso 26 gennaio 2014 il blocco dell’accettazione delle scommesse su competizioni sportive dalle ore 13.00 circa alle ore 14.00 circa.

Poiché l’interruzione è avvenuta in un giorno festivo e in un orario di massima raccolta di scommesse sportive, ciò ha creato alla rete di raccolta un ingente danno economico – derivante dai mancati incassi – e un grave danno d’immagine – derivante dal totale silenzio sul disservizio da parte dell’Agenzia e di Sogei, il che ha riversato le lamentele del pubblico sull’incolpevole rete di raccolta.

Non va, inoltre, dimenticato il danno erariale procurato dalla mancata raccolta di gioco e dal fatto che il pubblico ha potuto usufruire dei punti vendita degli operatori privi di concessione operanti sul territorio, non interessati dal disservizio denunciato.

Nel richiedere la pronta convocazione dell’Associazione per conoscere le motivazioni di quanto accaduto, si chiede altresì di conoscere le modalità adottate per risarcire il danno procurato agli operatori di gioco.

Restando in attesa di un pronto riscontro, si porgono

Distinti saluti.

Dott. Francesco Ginestra

Agipro: Scommesse: a inizio 2012 il bando di gara Aams per l’apertura di settemila punti

17:35 Scommesse – 11/10/2011 

ROMA – Nessun bando all'orizzonte per la gestione di negozi di scommesse. La gara per l'assegnazione di settemila punti gioco cinquemila corner con base d'asta a 25 mila euro e duemila agenzie, le cui offerte partiranno da 40mila euro sarà lanciata, riferiscono fonti istituzionali ad Agipronews, all'inizio del 2012. Nessuna procedura di selezione in Gazzetta Ufficiale a fine mese, dunque, ma un leggero ritardo rispetto ai tempi dettati dalla manovra di luglio, che prevedeva la pubblicazione del testo entro il 31 ottobre. Un termine che da considerare ordinatorio e non perentorio, si sottolinea, anche per la selezione per 1000 sale da poker live, che sarà lanciata nei primi mesi del nuovo anno (e non a fine novembre), dopo il necessario passaggio del regolamento Ministero dell'Economia-Viminale al Consiglio di Stato.

Tornando alle scommesse, sono almeno due i nodi da sciogliere prima di svolgere la gara, che sarà anche lo strumento attraverso il quale consentire alle 1300 agenzie sportive e ippiche avviate nel 2000 la cui concessione scade il prossimo 30 giugno – di proseguire la propria attività senza interruzione: il primo rappresentato dalle conclusioni dell'Avvocato Generale della Corte di Giustizia Europea sul caso Costa-Cifone, che riguarda la conformità del bando Bersani del 2006 al diritto comunitario e, di conseguenza, l'orientamento dell'Ue sull'attività svolta dai centri trasmissione dati collegati a bookmaker esteri privi di concessione. Il secondo punto da chiarire invece relativo alle nuove convenzioni, che anche nel caso delle scommesse dovrebbero recepire i nuovi requisiti di trasparenza e solidità fissati dalla legge di stabilità . Il condizionale d'obbligo, visto che sulla vicenda pende il ricorso al Tar Lazio di Bplus che sarà discusso nel merito il 13 dicembre – per l'annullamento del decreto attuativo dei Monopoli di Stato. 

NT/Agipro