LEGGE BALDUZZI: Indicazioni del Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

 

Gambling le indicazioni da distribuire, online le avvertenze del DPA contro i rischi del gioco d'azzardo

Il DPA in queste ore sta ricevendo numerosissime chiamate provenienti dalle Aziende sanitarie di tutte Italia che chiedono notizie in merito ai contenuti dei cartelli da esibire nelle sale da gioco ottemperando così a quanto stabilito dal decreto Balduzzi sul gioco d'azzardo patologico; tale decreto infatti dispone che le sale da gioco debbano esporre "dei cartelli e messaggi sulla probabilità di vincita e sui rischi del gioco". Avvertenze che fino ad ora, però, sembrerebbero non ancora disponibili.

 
"Viste le numerose sollecitazioni che stiamo ricevendo da parte dei servizi – ha spiegato Giovanni Serpelloni, capo del DPA – abbiamo pensato di fornire delle indicazioni che possono essere liberamente utilizzate dalle Aziende Sanitarie, elaborate sulla base delle evidenze scientifiche e dei risultati delle ricerche internazionali nel campo delle neuroscienze del gioco patologico. Queste indicazioni contengono un elenco dei possibili rischi derivanti dal gioco d'azzardo, particolarmente presenti nelle persone vulnerabili, da poter utilizzare nei cartelli che devono essere esposti e ben visibili nelle sale da gioco. Abbiamo lavorato con vari esperti internazionali del settore e consultato centinaia di studi scientifici sull'argomento e tradotto in forma semplici e comprensibile i loro risultati sui fattori di rischio e le conseguenze derivanti dallo sviluppare una condizione di gioco d'azzardo patologico che ricordiamo essere una vera e propria malattia. Il contributo e l'impegno del DPA a questo proposito, – ha proseguito Serpelloni – continueranno anche, nel prossimo futuro, attraverso lo specifico progetto attivato (Progetto GAP) che partirà dal 1° gennaio 2013 e che prevede, oltre alla promozione di interventi e programmi preventivi specifici, la messa a punto di un sistema nazionale epidemiologico di raccolta dati aggregati per quantificare esattamente il fenomeno (a tutt'oggi non ben conosciuto e probabilmente sottostimato). Il progetto prevede inoltre lo studio e la realizzazione di software avanzati da poter utilizzare sui giochi online e lo slot machine per avvertire i giocatori imprudenti che esprimono comportamenti a rischio, rilevati attraverso l'osservazione automatica dei comportamenti di gioco, segnali di allerta ed informazioni prudenziali per renderli consapevoli quanto più precocemente possibile dell'esistenza di un possibile problema e/o esagerazione di gioco. Il fenomeno – ha concluso il capo del DPA – non può più essere sottovalutato e l'impegno di tutti noi deve essere orientato a trovare soluzioni concrete ed immediate per risolvere questo grave problema di sanità pubblica e di emergenza sociale ormai diventato una realtà in grado di generare sofferenze e costi sociali inaccettabili. Le avvertenze fornite sono state tradotte in inglese ed in arabo, per agevolarne la comprensione e aumentarne l'utilità, anche sulla base di studi eseguiti sui profili dei giocatori".
 
In allegato il prototipo delle avvertenze di rischio per i giocatori prodotte dal DPA, consapevoli comunque che questa non può essere l'unica soluzione al problema.

"Viste le numerose sollecitazioni che stiamo ricevendo da parte dei servizi – ha spiegato Giovanni Serpelloni, capo del DPA – abbiamo pensato di fornire delle indicazioni che possono essere liberamente utilizzate dalle Aziende Sanitarie, elaborate sulla base delle evidenze scientifiche e dei risultati delle ricerche internazionali nel campo delle neuroscienze del gioco patologico. Queste indicazioni contengono un elenco dei possibili rischi derivanti dal gioco d'azzardo, particolarmente presenti nelle persone vulnerabili, da poter utilizzare nei cartelli che devono essere esposti e ben visibili nelle sale da gioco. Abbiamo lavorato con vari esperti internazionali del settore e consultato centinaia di studi scientifici sull'argomento e tradotto in forma semplici e comprensibile i loro risultati sui fattori di rischio e le conseguenze derivanti dallo sviluppare una condizione di gioco d'azzardo patologico che ricordiamo essere una vera e propria malattia. Il contributo e l'impegno del DPA a questo proposito, – ha proseguito Serpelloni – continueranno anche, nel prossimo futuro, attraverso lo specifico progetto attivato (Progetto GAP) che partirà dal 1° gennaio 2013 e che prevede, oltre alla promozione di interventi e programmi preventivi specifici, la messa a punto di un sistema nazionale epidemiologico di raccolta dati aggregati per quantificare esattamente il fenomeno (a tutt'oggi non ben conosciuto e probabilmente sottostimato). Il progetto prevede inoltre lo studio e la realizzazione di software avanzati da poter utilizzare sui giochi online e lo slot machine per avvertire i giocatori imprudenti che esprimono comportamenti a rischio, rilevati attraverso l'osservazione automatica dei comportamenti di gioco, segnali di allerta ed informazioni prudenziali per renderli consapevoli quanto più precocemente possibile dell'esistenza di un possibile problema e/o esagerazione di gioco. Il fenomeno – ha concluso il capo del DPA – non può più essere sottovalutato e l'impegno di tutti noi deve essere orientato a trovare soluzioni concrete ed immediate per risolvere questo grave problema di sanità pubblica e di emergenza sociale ormai diventato una realtà in grado di generare sofferenze e costi sociali inaccettabili. Le avvertenze fornite sono state tradotte in inglese ed in arabo, per agevolarne la comprensione e aumentarne l'utilità, anche sulla base di studi eseguiti sui profili dei giocatori".

In allegato il prototipo delle avvertenze di rischio per i giocatori prodotte dal DPA, consapevoli comunque che questa non può essere l'unica soluzione al problema.

Gambling poster NEW DPA IT2

 

Agipronews: Giochi, Ginestra (Assosnai): “Maggiore responsabilizzazione per chi lavora nel settore”

Giochi, Ginestra (Assosnai): "Maggiore responsabilizzazione per chi lavora nel settore"


ROMA – Maggiore attenzione alle strutture “sedi“ dei giochi e un`ampia responsabilizzazione delle persone che vi lavorano. Sono i punti chiave per lo sviluppo e la sicurezza del settore messi in evidenza da Francesco Ginestra, presidente Assosnai, nel corso del convegno sul gioco consapevole di Agrigento. “E` fondamentale che i dipendenti dei locali in cui offre gioco pubblico siano formati per riconoscere e prevenire comportamenti a rischio – spiega ad Agipronews – in modo da saper come intervenire, in maniera `soft`, in caso di necessità. D`altra parte sarebbe importante anche porre per legge un limite orario per l`uso di apparecchi, non solo sul versante fisico, ma anche in quello online, sui siti internet“. Nel corso dell`incontro, racconta Ginestra, è emersa anche l`importanza della comunicazione: “Bisogna ripensare alla pubblicità, perché non basta lo slogan `gioco sicuro`. Può voler dire tutto e niente e bisognerebbe evitare l`esasperazione del facile arricchimento, anche se per lo Stato il prelievo dai giochi è molto importante“.  LL/Agipro

Agipronews: Giochi, ad Agrigento convegno su cultura responsabile e tutela del giocatore

Giochi, ad Agrigento convegno su cultura responsabile e tutela del giocatore

ROMA – Il gioco consapevole e il suo uso responsabile con un occhio al nodo della dipendenza. Sono alcuni dei temi trattati nel convegno “Gioco consapevole, integrità nello sport e benessere della persona in Italia e in Europa“ che si è svolto oggi ad Agrigento. Il convegno è stato promosso da Salvatore Iacolino  – deputato al Parlamento Europeo – con l`organizzazione dell`Associazione Culturale “Sirius“, e ha sviluppato il dibattito sul gioco, con particolare attenzione anche alla rete parallela. Punto centrale del convegno – a cui ha preso parte, tra gli altri, Francesco Ginestra, presidente Assosnai – la discussione per rilanciare una nuova cultura del gioco indirizzata alla promozione della consapevolezza, al contrasto del gaming non autorizzato e alla tutela del giocatore. Sono intervenuti anche Adelfio Elio Cardinale (sottosegretario al Ministero della Salute), Giuseppe Bellavia (segretario regionale Società Italiana Farmacisti Ospedalieri), Michele Ferdico (dirigente psichiatra, responsabile Ser.T Sciacca) e l`arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro  FC/Agi