SOLE 24 ORE – Bwin e Obiettivo 2016 puntano al 15% del mercato italiano delle scommesse

SOLE 24 ORE – Bwin e Obiettivo 2016 puntano al 15% del mercato italiano delle scommesse

Bwin e Obiettivo 2016 puntano al 15% del mercato italiano delle scommesse

Il colosso delle scommesse on line “Bwin” sbarca sulla terra e sceglie l'Italia. E con il partener “Obiettivo 2016”, azienda fondata da professionisti delle scommesse in Italia, prova a “fare rete” per conquistare il 15% del mercato italiano fisico del betting. L'obiettivo del nuovo progetto presentato a Roma da “Obiettivo 2016” e “Bwin” è raccogliere una fetta importante di tutte le scommesse sportive, ippiche e virtuali effettuate in Italia: in particolare, il 10% di quanto si scommette nelle agenzie e dal 10 al 20% nei corner di gioco, anche attraverso accordi con catene di distribuzione con immagine e valori coerenti>>, ha spiegato Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016.

Scommesse: incassi per 3,7 miliardi nei primi sei mesi 2015 

Nei primi sei mesi del 2015 scommesse sportive, ippiche e virtuali hanno totalizzato incassi – tra fisico e online – per 3,7 miliardi di euro. La proiezione per fine anno è dunque intorno ai 7,4 miliardi di euro: con una partnership già a regime il target di bwin-Obiettivo 2016 sarebbe un turnover da 1,1 miliardi di euro. Entro settembre o ottobre, ha poi aggiunto Ughi, «sarà presentato anche il suffisso marchio ed entro fine dell'anno arriveranno i punti sul territorio». La partnership con Obiettivo 2016 era un'opportunità da cogliere al volo «perché nella nostra storia non avevamo mai utilizzato il marchio per avvicinarci alla rete fisica», ha aggiunto Antonio Costanzo di Bwin che ha voluto comunque precisare che così la «società non tradisce le sue origini, ma utilizza un percorso complementare» con un partener qualificato.

Nel 2016 nuova assegnazione dei diritti di gioco sulle scommesse 

Il nuovo progetto nasce dunque anche in funzione della nuova assegnazione dei diritti di gioco sulle scommesse che i Monopoli dovranno mettere a gara nel 2016. E quel 15% di mercato che Bwin e Obiettivo 2016 si sono posti va tradotto in circa 400-500 negozi e circa 300 corner. «Da qui al 2025 ci aspettiamo un mercato sostanzialmente stabile nei volumi di spesa dei giocatori», ha evidenziato Guido Marino, amministratore unico Mag Consulenti Associati. Nei primi sei mesi del 2015 la spesa degli scommettitori – includendo le puntate sullo sport, quelle sull'ippica e quelle virtuali – è stata di oltre 614 milioni di euro, con oltre 138 milioni spesi online.

Il codice dei giochi resta una priorità 

Ma il successo di questi progetti e relativi investimenti non può più prescindere dalla certezza delle regole. «Il codice dei giochi resta una priorità, il riordino giochi è stato bloccato dall'opinione pubblica e lo Stato deve tornare a fare le regole», ha ricordato Ughi. Un riordino che dovrà seguire almeno due direttrice: prendere atto degli errori fatti nel passato e che hanno consentito a molti operatori transfrontalieri di vedersi riconoscere dai giudici comunitari il diritto al gioco anche in assenza di regolare concessione avviando di fatto una rete di gioco parallela a quella autorizzata da Aams (6.000 punti di trasmissione dati di cui solo 2.100 hanno aderito alla sanatoria prevista dall'ultima stabilità); riconoscere a comuni e regioni il loro diritto a “difendersi” sul settore del gioco senza che lo Stato rinunci alla riserva statale. Al contrario si potrebbe sfruttare la leva del “conflitto di interessi” da parte dei Comuni «prevedendo, ha spiegato Ughi, che il titolo abilitativo all'esercizio delle scommesse finisca direttamente nelle casse dei Comuni, i quali a questo punto avrebbero tutto l'interesse a controllare il territorio per tutelare i loro incassi, e lasciando allo Stato l'intera imposta unica pagata sul consumo».

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PRESS GIOCHI – Bwin, il colosso del betting sceglie Obiettivo 2016 per debuttare in Italia

PRESS GIOCHI – Bwin, il colosso del betting sceglie Obiettivo 2016 per debuttare in Italia

http://www.pressgiochi.it/bwin-il-colosso-del-betting-sceglie-obiettivo-2016-per-debuttare-in-italia/9491

Bwin, il colosso del betting sceglie Obiettivo 2016 per debuttare in Italia

Bwin, il colosso del betting che ha scritto la storia della scommessa on line, rivoluziona la propria filosofia di business e, per la prima volta a livello mondiale, “scende in campo” nelle agenzie terrestri scegliendo come partner Obiettivo 2016, storica azienda fondata dai professionisti delle scommesse in Italia, offrendo così un’ulteriore opportunità di mercato ai concessionari indipendenti. Per scommettere con bwin si potrà, quindi, entrare nei negozi di gioco e nei corner, oltre che utilizzare un pc o uno smartphone.

Obiettivo 2016 forte dell’esperienza che gli ha consentito di essere conosciuto in Italia come il creatore della scommessa made in Italy, inizia questa nuova attività, a fianco di un partner di grande prestigio, bwin, offrendo un’opportunità a chi voglia entrare nel mercato del betting. Il grande marchio e il pacchetto completo e competitivo di sevizi saranno garanzia di qualità, serietà e senso etica del gioco.

“Un provider indipendente per concessionari indipendenti. Un marchio conosciuto e di successo per la necessaria visibilità. Un modello vincente che si imporrà nel mercato per la qualità dei servizi – dichiara Maurizio Ughi, Amministratore Unico di Obiettivo 2016 – . Una soluzione efficiente affinché i singoli concessionari possano competere con i grandi concessionari. Un progetto sviluppato con successo per le necessità del passato, oggi evoluto e implementato per le sfide del prossimo futuro. Obiettivo 2016 e bwin, insieme per regalare nuove emozioni”.

PressGiochi

AGIMEG – Scommesse, accordo bwin-Obiettivo 2016, Ughi: “Puntiamo a una quota di mercato del 15%”

AGIMEG – Scommesse, accordo bwin-Obiettivo 2016, Ughi: “Puntiamo a una quota di mercato del 15%”

Scommesse, accordo bwin-Obiettivo 2016, Ughi: “Finora lo Stato ha pensato più a fare cassa che ad organizzare il settore. Ma è necessaria una legge che riordini i giochi"

"Finora lo Stato ha pensato più a far cassa che a organizzare il settore del gioco. Ora ha paura a dire che c'è la necessità di fare una legge sul gioco. L'ottimo lavoro fatto dal sottosegretario Baretta è stato cestinato dai piani alti". E' quanto dichiarato da Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016, nel corso della presentazione dell’accordo con bwin. "La nostra idea è aprire i primi punti al di là della gara, che ci auguriamo possa essere in linea con le indicazioni comunitarie, cercando di capire che errori sono stati fatti. La tassazione sul titolo abitativo dovrebbe essere annuale e a favore del Comune". cz/AGIMEG

Scommesse, accordo bwin-Obiettivo 2016, Ughi: "Puntiamo a una quota di mercato del 15%"

"Scommesse in agenzia e online possono convivere". Lo ha detto l'amministratore unico di Obiettivo 2016 Maurizio Ughi nel corso della presentazione dell'accordo con bwin in corso a Roma. "Puntiamo a controllare una quota di mercato del 15 per cento. Lavoreremo con il 12 per cento dei punti a terra. ma i nostri saranno più performanti" ha detto ancora Ughi. "L'esigenza del cliente ci porta a innovarci. Obiettivo 2016 vuole dare un pezzo di competenza in più sul territorio al servizio dei concessionari". Per Ughi- riporta l'Agimeg – inoltre, "I punti a terra devono essere armonizzati: offrire tutti i giochi ai clienti ma con ordine, con un arredamento e una serie di servizi, e mettendo a disposizione dei clienti anche una serie di dati e di informazioni". Ughi ha quindi sottolineato che "Per aiutare il mercato serve pero' uno slancio anche politico. Lo Stato deve rivendicare la riserva legislativa nei confronti degli enti locali. I comuni e le regioni devono avere voce in capitolo per cintrastare l'offerta di gioco illegale. Ma tutto deve essere armonitzzato e ricondotto sotto il controllo dello Stato. Tutti poi dovranno rispettare le regole del mercato italiano. Si avra' un mercato unico dove Obiettivo 2016 avrà il suo ruolo". cz/AGIMEG

Scommesse, accordo bwin-Obiettivo 2016, cresce il peso dei grandi marchi: nel primo semestre attraggono l'82% della raccolta

Un crescente peso dei grandi marchi delle scommesse e una progressiva regolamentazione degli operatori irregolari. E' il quadro che traccia bwin nel corso della presentazione – oggi a Roma – dell'accordo siglato con Obiettivo 2016 per commercializzare le proprie scommesse anche a attraverso una rete fisica. L'operatore – riporta l'Agimeg – delinea prima una fotografia del settore, ricordando che nel 2014 le scommesse – sportive e ippiche – hanno attratto una raccolta di 3.282 milioni nella rete a terra e 1.650 attraverso i canali online. Le vincite erogate sono state rispettivamente di 2.498 e 1.422 milioni, di conseguenza la spesa effettiva del giocatore è stata di 784 e 228 milioni. Le scommesse virtuali, invece, hanno attratto giocate per 1.080 milioni a terra e 69 milioni online; le vincite sono state rispettivamente 905 e 59 milioni, di conseguenza la spesa effettiva è stata di 175 milioni per le scommesse virtuali offerte nelle reti di agenzie, e 10 milioni per quelle online. I grandi marchi delle scommesse nel 2014 hanno attratto l'80% della raccolta, gli operatori indipendenti il 20%. Nel primo semestre del 2015 il peso dei primi è cresciuto ulteriormente, raggiungendo l'82%, quello dei secondi si è ridotto di conseguenza al 18%. rg/AGIMEG

Scommesse, Costanzo (bwin): "Ampliamo i nostri orizzonti, ma senza tradire la nostra storia"

"Parlando con Ughi abbiamo capito che potevano cogliere l'occasione di approcciarci al mercato terrestre. bwin – riporta l'Agimeg – dopo 15 anni di online ha scelto di avere un accesso fisico al gioco senza tradire la propria storia, continuando a proporre gioco on line, ma ampliando i propri orizzonti". Lo ha detto Antonio Costanzo – direttore per le sport integrity and regulations di bwin- intervenendo alla presentazione dell'accordo siglato tra i due soggetti. cz/AGIMEG

 Scommesse, accordo Obiettivo 2016-bwin, Ughi: "Nella gara del 2016 puntiamo a 500 negozi e 300 corner"

"Entro il 2016 dovrebbe esserci una nuova gara per le concessioni delle scommesse. Questa data rivoluzionerà il mercato" ha detto Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016 nel corso della presentazione dell'accordo  siglato con bwin. Il riferimento – informa l'Agimeg – è al fatto che con la gara del 2016 verrà azzerata la rete, ovvero tutte le concessioni assegnate con le precedenti gare scadranno e dovranno essere riassegnate. Sul traguardo che si pone Obiettivo 2016: "puntiamo a circa 400-500 negozi e circa 300 corner" ha detto ancora Ughi. cz/AGIMEG

Scommesse,accordo bwin-Obiettivo 2016: la rete a terra si riduce, ma bwin la trasformerà in uno spazio di eccellenza

La rete di raccolta a terra delle scommesse – secondo i dati forniti da bwin nel corso della presentazione dell'accordo con Obiettivo 2016 per commercializzare i propri prodotti anche attraverso una rete di agenzie – sta subendo una progressiva razionalizzazione, fenomeno visibile anche effettuando un confronto tra i dati 2014 e quelli del primo semestre 2015. I negozi sportivi – informa l'Agimeg – sono passati infatti da 3.227 a 3.198, i corner sportivi da 4.226 a 4.215, e quelli ippici da 4.516 a 4.476. Le reti parallele allestite dai bookmaker comunitari senza concessione contavano a fine 2014 circa 6.000 centri trasmissione dati: grazie alla sanatoria lanciata con l'ultima Stabilità ne sono stati regolarizzati 2.100 circa, ma altri 3.900 risultano ancora attivi. Di qui al 2025, le agenzie tuttavia si trasformeranno in  spazi di eccellenza per l’offerta di gioco, e l’offerta di gioco fisico si focalizzerà sull’intrattenimento. Inoltre, fisico e online saranno sempre più integrati, e un'esperienza di gioco fatta in un canale potrà essere proseguita nell'altro. rg/AGIMEG

Scommesse, grazie all'accordo con Obiettivo 2016, Bwin punta al 15% del mercato

Bwin – grazie al sodalizio con Obiettivo 2016 – punta a conquistare una quota di mercato del 15% nel segmento delle scommesse sportive, ippiche e virtuali. Intende inoltre controllare il 12% delle agenzie e tra il 10 e il 20% dei corner anche grazie a "accordi con catene di distribuzione con immagine e valori coerenti". Secondo bwin – riporta l'Agimeg – entro il 2025, il mercato delle scommesse sarà composto esclusivamente da operatori autorizzati, e vi saranno una sempre maggiore complementarietà dell’esperienza di gioco tra fisico e online e un'integrazione tra tecnologie di gioco del fisico e dell’online. In particolare, secondo Bwin, le giocate live avranno un peso via via maggiore, e vi sarà una forte innovazione nei sistemi di pagamento grazie alle nuove tecnologie di comunicazione. Gli scommettitori faranno sempre un maggiore uso di dispositivi propri per realizzare e concludere la giocata, chiederanno più informazioni facili e di immediato accesso, e vedranno nelle scommesse soprattutto una forma di intrattenimento. Inoltre, vi sarà una sempre maggiore integrazione tra gioco online e fisico. rg/AGIMEG

Scommesse, Costanzo (bwin): "Divieto totale di pubblicità sui giochi un errore dello Stato"

"Il divieto totale della pubblicità sui giochi sarebbe un errore dello Stato", ha sottolineato Antonio Costanzo – direttore per le sport integrity and regulations di bwin. "Sui social media non c'è possibilità di capire la differenza tra operatori legali ed illegali. Da questo punto di vista sarebbe un errore sul lungo periodo". cz/AGIMEG

Scommesse, "Storico accordo" tra bwin e Obiettivo 2016. Ughi: "Primi punti attivi entro fine anno"

Maurizio Ughi ha definito "un accordo storico" quello siglato  "tra quello Obiettivo 2016 e bwin, che consentirà a quest'ultimo di sbarcare nel mercato fisico delle scommesse". L'amministratore unico di Obiettivo 2016 ha quindi specificato che "entro la fine dell'anno saranno aperti i primi punti sul territorio". cz/AGIMEG

Scommesse: Importante accordo tra il colosso del gioco online bwin ed Obiettivo 2016

Bwin –  il colosso del betting online – rivoluziona la propria filosofia di business e, per la prima volta a livello mondiale, “scende in campo” nelle agenzie terrestri scegliendo come partner Obiettivo 2016, storica azienda fondata dai professionisti delle scommesse in Italia, offrendo così un’ulteriore opportunità di mercato ai concessionari indipendenti. Per scommettere con bwin si potrà quindi entrare nei negozi di gioco e nei corner, oltre che utilizzare un pc o uno smartphone. La novità viene presentata oggi a Roma Obiettivo 2016 – forte dell’esperienza che gli ha consentito di essere conosciuto in Italia come il creatore della scommessa made in Italy – inizia questa nuova attività, a fianco di un partner di grande prestigio, bwin, offrendo un’opportunità a chi voglia entrare nel mercato del betting. Il grande marchio e il pacchetto completo e competitivo di servizi saranno garanzia di qualità, serietà e senso etico del gioco. Ronaldinho, Kakà, Beckham. E poi Cristiano Ronaldo, Benzema e Robben. Giocatori immensi, in grado di ridefinire il concetto di calcio a ogni giocata. Per tutti, è lo sport che diventa arte, per bwin, è stata l'opportunità di offrire un'opera artistica, un affresco in movimento del pallone. Bwin li ha 'collezionati' tutti, offrendoli al pubblico mondiale, sponsorizzandone le squadre da leggenda: Milan e Real Madrid, tanto per fare due esempi recenti. Adesso bwin è pronta a seguire il loro esempio, scendendo  in campo in Italia con Obiettivo 2016. "Siamo  orgogliosi di essere partner di Obiettivo2016 con il nostro marchio bwin, punto di riferimento per gli scommettitori italiani ed europei da oltre 10 anni" ha commentato Sam Sadi, Director bwin labels. "Le capacità di chi ha introdotto le scommesse sportive in Italia e il prestigio del marchio bwin, che ha sponsorizzato 3 squadre vincitrici della Champions League in 7 anni, garantiscono ai concessionari indipendenti un pacchetto di servizi ideale per essere vincenti sul mercato italiano".  "Un provider indipendente per i concessionari indipendenti. Un marchio conosciuto e di successo per la necessaria visibilità. Un modello vincente che si imporrà nel mercato per la qualità dei servizi" ha aggiunto Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016. "Una soluzione efficiente affinché i singoli concessionari possano competere con i grandi concessionari. Un progetto sviluppato con successo per le necessità del passato, oggi evoluto e implementato per le sfide del prossimo futuro. Obiettivo 2016 e  bwin insieme per regalare nuove emozioni." lp/AGIMEG

Scommesse, accordo Obiettivo 2016-bwin, Marino (Mag) "Mercato nel 2014 valeva 6 miliardi. Agli operatori 1,1 miliardi"

"Il mercato scommesse tra sport ippica e virtuali nel 2014 valeva 6 miliardi di euro di raccolta. Sport e ippica hanno assicurato 3,3 miliardi per il fisico e 1,6 miliardi per l'online. Il mercato per gli operatori vale circa 1,1 miliardi di ricavi" lo ha detto Guido Marino, amministratore dello studio di consulenza Mag e Associati, intervenendo alla presentazione dell'accordo tra Obiettivo 2016 e bwin, grazie al quale il bookmaker austriaco potrà offrire i propri prodotti nella rete di agenzie di Obiettivo 2016. Secondo Marino – riporta l'Agimeg – "Nel 2015 il mercato legale delle scommesse è destinato a crescere grazie alla sanatoria e al passaggio dei clienti all'online. Nel 2025, l'online avrà un peso ancora maggiore, mentre il fisico sarà ancora più di qualità. Il corner sara' un luogo dove il giocatore passera' un'ora, magari per vedere una partita, e a soprattutto per piazzare una scommessa di qualità". cz/AGIMEG

AGIPRONEWS – Scommesse, bwin “sbarca” sulla terra in partnership con Obiettivo 2016

AGIPRONEWS – Scommesse, bwin “sbarca” sulla terra in partnership con Obiettivo 2016

29/07/2015 | 12:30

Scommesse, bwin "sbarca" sulla terra in partnership con Obiettivo 2016

ROMA – bwin, il colosso del betting che ha scritto la storia della scommessa on line, rivoluziona la propria filosofia di business e, per la prima volta a livello mondiale, “scende in campo” nelle agenzie terrestri scegliendo come partner Obiettivo 2016, storica azienda fondata dai professionisti delle scommesse in Italia, offrendo così un’ulteriore opportunità di mercato ai concessionari indipendenti. Per scommettere con bwin si potrà, quindi, entrare nei negozi di gioco e nei corner, oltre che utilizzare un pc o uno smartphone. Obiettivo 2016 forte dell’esperienza che gli ha consentito di essere conosciuto in Italia come il creatore della scommessa made in Italy, inizia questa nuova attività, a fianco di un partner di grande prestigio, bwin, offrendo un’opportunità a chi voglia entrare nel mercato del betting. Il grande marchio e il pacchetto completo e competitivo di servizi saranno garanzia di qualità, serietà e senso etico del gioco. Ronaldinho, Kakà, Beckham. E poi Cristiano Ronaldo, Benzema e Robben. Giocatori immensi, in grado di ridefinire il concetto di calcio a ogni giocata. Per tutti, è lo sport che diventa arte, per bwin, è stata l’opportunità di offrire un’opera artistica, un affresco in movimento del pallone. Bwin li ha ’collezionati’ tutti, offrendoli al pubblico mondiale, sponsorizzandone le squadre da leggenda: Milan e Real Madrid, tanto per fare due esempi recenti. Adesso bwin è pronta a seguire il loro esempio, scendendo in campo in Italia con Obiettivo 2016. "Siamo orgogliosi di essere partner di Obiettivo 2016 con il nostro marchio bwin, punto di riferimento per gli scommettitori italiani ed europei da oltre 10 anni – ha commentato Sam Sadi, Director bwin labels – Le capacità di chi ha introdotto le scommesse sportive in Italia e il prestigio del marchio bwin, che ha sponsorizzato 3 squadre vincitrici della Champions League in 7 anni, garantiscono ai concessionari indipendenti un pacchetto di servizi ideale per essere vincenti sul mercato italiano”. "Un provider indipendente per i concessionari indipendenti. Un marchio conosciuto e di successo per la necessaria visibilità. Un modello vincente che si imporrà nel mercato per la qualità dei servizi – ha dichiarato Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016 -. Una soluzione efficiente affinché i singoli concessionari possano competere con i grandi concessionari. Un progetto sviluppato con successo per le necessità del passato, oggi evoluto e implementato per le sfide del prossimo futuro. Obiettivo2016 e bwin insieme per regalare nuove emozioni". RED/Agipro   

Partnership Obiettivo 2016-bwin, Ughi: "Entro fine anno arriveranno i punti sul territorio"

ROMA – Un "evento storico e unico". Così Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016, ha definito l’accordo tra Obiettivo 2016 e bwin presentato oggi a Roma. "Una rete storica si unisce con un marchio storico, – ha evidenziato Ughi – Obiettivo 2016 si unisce a bwin che ha deciso di "incarnarsi sul territorio tramite noi". Entro settembre o ottobre, ha poi aggiunto Ughi, "presenteremo anche il suffisso marchio ed entro fine dell’anno arriveranno i punti sul territorio". SA/Agipro

Scommesse, Ughi (Obiettivo 2016): "Contatto col cliente è la forza dei concessionari indipendenti"

ROMA – "La nostra logica radicata sul territorio parte dall’esigenza del cliente che poi trasmettiamo a tutti i punti di accettazione. Quindi pensiamo che la forza dei piccoli concessionari indipendenti possa essere proprio questa, riuscire a essere più a contatto con i clienti e a trasferire meglio le sue esigenze". Lo ha evidenziato Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016, nel corso della presentazione dell’accordo con bwin che si sta svolgendo a Roma. "A livello di servizio pensiamo di poter sempre dare qualcosa in più distinguendoci in maniera evidente", ha chiarito Ughi. Locali freschi, trasparenti e molto colorati, ben serviti dal punto di vista dell’ospitalità, così si presenteranno i punti che nasceranno dall’accordo tra Obiettivo 2016 e bwin. "Il progetto si farà avendo una nostra individualità e marchio sul territorio con agenzie abbastanza innovative che puntino a qualità del prodotto offerto. – ha spiegato Ughi – In questo momento esiste una gestione particolare dei negozi, tanti prodotti ’buttati’ e non organizzati. Noi partiremo alla rovescia, daremo forza al negozio armonizzando tra loro i giochi e gli spazi in maniera logica in modo che cliente sappia cosa fare. Il negozio nasce per raccogliere esigenze del cliente".  SA/Agipro 

Scommesse sportive, ippiche e virtuali: bwin e Obiettivo 2016 puntano al 15% del mercato

ROMA – L’obiettivo del nuovo progetto presentato questa mattina da Obiettivo 2016 e bwin è raccogliere il 15% di tutte le scommesse sportive, ippiche e virtuali effettuate in Italia: in particolare, il 10% di quanto si scommette nelle agenzie e dal 10 al 20% nei corner di gioco, anche attraverso “accordi con catene di distribuzione con immagine e valori coerenti”. Nei primi sei mesi del 2015 scommesse sportive, ippiche e virtuali hanno totalizzato incassi – tra fisico e online – pari a 3,7 miliardi di euro. La proiezione per fine anno è dunque intorno ai 7,4 miliardi di euro: con una partnership già a regime il target di bwin-Obiettivo 2016 sarebbe un turnover da 1,1 miliardi di euro. PG/Agipro

Scommesse, Ughi (Obiettivo 2016): «Accordo tra Stato e enti locali è fondamentale per il settore»

ROMA – "Noi pensiamo, lavoriamo e non demordiamo per arrivare a un mercato completamente sotto il controllo dello Stato". Lo ha ribadito Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016, nel corso della presentazione dell’accordo con bwin che si sta svolgendo a Roma. "Dunque lo Stato deve operare per una transazione in base a quello che hanno detto le sentenze della Corte di giustizia europea e fare un accordo con Regioni e Comuni – ha aggiunto Ughi – Soltanto in questo modo si potrà parlare di un Mercato unico. Questo mercato sarà potrà andare incontro alle esigenze del giocatore". Al momento, ha ricordato ancora Ughi, "Comuni e Regioni sono scappati di mano al legislatore centrale, e hanno cominciato a minare la riserva di legge dello Stato. Ribadiamo che la sinergia con Comuni e regioni è fondamentale. Inoltre abbiamo fatto appelli anche al premier Renzi per rete parallela affinchè si arrivi a unica formula con regole di Stato". SA/Agipro

Partnership Obiettivo 2016-bwin, Costanzo: "Un'opportunità da prendere al volo"

ROMA – La partnership con Obiettivo 2016 era un’opportunità da prendere "subito perché nella nostra storia non avevamo mai utilizzato il marchio per avvicinarci alla rete fisica". È quanto ha spiegato Antonio Costanzo di bwin durante la presentazione dell’accordo, questa mattina a Roma. Così la "società non tradisce le sue origini – ha aggiunto Costanzo – ma utilizza un percorso complementare. Fare gioco sul territorio è un mestiere che Maurizio Ughi e suoi partner sanno fare benissimo". SA/Agipro

Scommesse, Marino (Mag): "Nei prossimi 10 anni spesa stabile, online in crescita e fisico prodotto d'eccellenza"

ROMA – "Da qui al 2025 ci aspettiamo un mercato sostanzialmente stabile nei volumi di spesa dei giocatori". E’ quanto ha detto Guido Marino, amministratore unico Mag Consulenti Associati, nel corso della presentazione dell’accordo tra Obiettivo 2016 e bwin. Nei primi sei mesi del 2015 la spesa degli scommettitori – includendo le puntate sullo sport, quelle sull’ippica e quelle virtuali – è stata di oltre 614 milioni di euro, con oltre 138 milioni spesi online. "Anno dopo anno l’online crescerà ancora e il gioco ’fisico’ sarà sempre di più un prodotto di eccellenza – ha detto ancora Marino – sarà importante fornire ai giocatori dei motivi in più per scegliere il gioco in agenzia: la sfida di Obiettivo 2016 e bwin per i prossimi dieci anni sarà proprio questa, i giocatori dovranno trovare un qualcosa in più per entrare in un negozio e passare del tempo a scommettere e divertirsi". SA/Agipro

Scommesse, Ughi (Obiettivo 2016): "Puntiamo a rete da 500 agenzie"

ROMA – "Alcuni concessionari indipendenti hanno già deciso di aderire al progetto quindi alcuni punti contiamo di averli per la fine dell’anno. Obiettivo, a fine progetto, di arrivare a 400-500 agenzie". Lo ha detto Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016, nel corso della presentazione dell’accordo con bwin che si sta svolgendo a Roma. Secondo Ughi alla fine gli aderenti al progetto potranno essere "anche di più, perché tanti saranno anche più ’tranquilli’ di partecipare a una nuova gara e tanti saranno invogliati a prendere anche qualche punto in più". SA/Agipro

Giochi, Costanzo (bwin): «Divieto assoluto per la pubblicità sarebbe errore: impossibile distinguere chi è autorizzato e chi no»

ROMA – "Sarebbe un errore da parte dello Stato vietare completamente la pubblicità sul gioco, perché non sarebbe più possibile distinguere gioco autorizzato e non autorizzato. La visibilità anche sul web resterebbe, ma non si riuscirebbe più a distinguere chi è autorizzato e chi no". Così Antonio Costanzo (bwin) – nel corso della presentazione dell’accordo con Obiettivo 2016, questa mattina a Roma – commenta l’ipotesi di introdurre un divieto totale per la pubblicità del gioco d’azzardo. SA/Agipro

Scommesse, Ughi (Obiettivo 2016): "Riordino giochi bloccato da opinione pubblica, lo Stato torni a fare le regole"

ROMA – "In passato lo Stato ha avuto poca attenzione con i provvedimenti sul gioco, in particolare con le slot e le Vlt, che non hanno una collocazione precisa e sono sparpagliate sul territorio. Oggi il settore degli apparecchi viene criminalizzato, in particolare dalle proteste dei Comuni, e lo Stato è in difficoltà perché i provvedimenti sul gioco spesso vanno contro l’opinione pubblica. E anche per questo è rimasto tutto fermo". E’ quanto ha detto Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016, nel corso della presentazione dell’accordo con bwin, analizzando la situazione generale del settore. "Noi facciamo riferimento a un segmento diverso, le scommesse, che ritengo sdoganato – dice ancora – Ogni tanto sorgono problemi che non riguardano tanto le puntate, quanto i risultati dei match che sono anomali. Il nostro settore di riferimento predominante è quello delle scommesse e credo che riusciremo a cambiare immagine di questo gioco, anche grazie a un marchio così importante come bwin. Il gioco fa parte della vita, poi che debba essere organizzato è un dato di fatto. Lo Stato deve avere il coraggio e anche l’arroganza di intervenire e regolamentare, come ha fatto in precedenza". SA/Agipro

 

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