AGIMEG: Assosnai “Ennesimo danno alla raccolta delle scommesse ippiche”

AGIMEG: Assosnai “Ennesimo danno alla raccolta delle scommesse ippiche”

Assosnai “Ennesimo danno alla raccolta delle scommesse ippiche”

La chiusura degli ippodromi e il crollo delle scommesse aggravati dal blocco dell’accettazione delle scommesse di mercoledì 23 gennaio: nessuna tutela per la rete di raccolta che rischia la chiusura. Richiesta danni da parte degli operatori.

 

“Mercoledì dalle 17.00 a fine corse non è stato possibile effettuare scommesse sulle corse dei cavalli in tutta la rete di concessionari autorizzati, per la sospensione non annunciata del servizio di raccolta” – denuncia Francesco Ginestra Presidente Assosnai – “I Monopoli di Stato, Ente regolatore del comparto dei Giochi Pubblici, e Sogei, partner tecnologico dei Monopoli, non hanno inviato né preventivamente né successivamente un comunicato per spiegare agli scommettitori le motivazioni del blocco, provocando lo sconcerto nelle sale di raccolta.

Un nuovo colpo alle scommesse ippiche, in costante calo da mesi, aggravato dalla recente chiusura di numerosi ippodromi – tra i quali i principali di Milano Trotto, Napoli Agnano e Roma Tor di Valle – che pone a rischio, oltre ai 50.000 addetti del comparto ippico, per lo meno 1.000 imprese della rete di raccolta con oltre 10.000 lavoratori. “Chiederemo i danni ai responsabili del disservizio, che hanno provocato la perdita economica per la mancata accettazione del gioco, un danno di immagine alla rete regolare ed anche la beffa, poiché la rete non AAMS, composta da operatori privi di Concessione italiana e Licenza di Pubblica Sicurezza funzionava regolarmente”.

 

“L’Associazione ha avanzato da molto tempo proposte di rilancio della scommessa ippica, in primis la rivisitazione del pay-out (restituzione in vincita al pubblico)”, – continua Ginestra – “ottenendo solo il rimpallo delle responsabilità fra AAMS, Ministero dell’Agricoltura e Ministero delle Finanze, con il risultato che il 2012 ha chiuso con un ulteriore calo del 23% di raccolta scommesse e che gli ippodromi stanno cessando le attività. Ora a rischio c’è anche la sopravvivenza della rete di raccolta sul territorio, che porterà enormi danni alla collettività, poiché sono i Negozi di Gioco che assicurano la legalità nella raccolta dei Giochi in concessione, a maggior ragione con l’entrata in vigore della Legge Balduzzi che vieta l’ingresso ed il gioco ai minori di diciotto anni”.

 

“Occorre quindi che la Politica non rincorra esclusivamente le Entrate Erariali proponendo nuovi Giochi e nuove formule, ma comprenda la necessità di avere una rete di raccolta forte e motivata, per la tutela della legalità e della salute dei Cittadini”. lp/AGIMEG

 

http://www.agimeg.it/?p=5458

SKY TG24 ECONOMIA SUI GIOCHI PUBBLICI: PRESENZA PRESIDENTE ASSOSNAI

SKY TG24 ECONOMIA – GLI ITALIANI E IL GIOCO

Aumentano le somme puntate e le vincite ma diminuiscono gli incassi per l'erario, mentre i nuovi giochi sembrano soppiantare i vecchi: dati e numeri di un settore non travolto dalla crisi. Conduce Alessandro Marenzi.

Ospiti in studio: Francesco Ginestra Presidente Assosnai e Paolo Franci Direttore Agipronews.

La trasmissione andrà in onda sul canale 100 e sul canale 500 di SKY sabato 12 gennaio 2013 alle ore 11.35.

Repliche:

  • Sabato 12 gennaio 2013 ore 18.35 – 22.05
  • Domenica 13 gennaio ore 04.35 – 16.05

LEGGE BALDUZZI: Indicazioni del Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

 

Gambling le indicazioni da distribuire, online le avvertenze del DPA contro i rischi del gioco d'azzardo

Il DPA in queste ore sta ricevendo numerosissime chiamate provenienti dalle Aziende sanitarie di tutte Italia che chiedono notizie in merito ai contenuti dei cartelli da esibire nelle sale da gioco ottemperando così a quanto stabilito dal decreto Balduzzi sul gioco d'azzardo patologico; tale decreto infatti dispone che le sale da gioco debbano esporre "dei cartelli e messaggi sulla probabilità di vincita e sui rischi del gioco". Avvertenze che fino ad ora, però, sembrerebbero non ancora disponibili.

 
"Viste le numerose sollecitazioni che stiamo ricevendo da parte dei servizi – ha spiegato Giovanni Serpelloni, capo del DPA – abbiamo pensato di fornire delle indicazioni che possono essere liberamente utilizzate dalle Aziende Sanitarie, elaborate sulla base delle evidenze scientifiche e dei risultati delle ricerche internazionali nel campo delle neuroscienze del gioco patologico. Queste indicazioni contengono un elenco dei possibili rischi derivanti dal gioco d'azzardo, particolarmente presenti nelle persone vulnerabili, da poter utilizzare nei cartelli che devono essere esposti e ben visibili nelle sale da gioco. Abbiamo lavorato con vari esperti internazionali del settore e consultato centinaia di studi scientifici sull'argomento e tradotto in forma semplici e comprensibile i loro risultati sui fattori di rischio e le conseguenze derivanti dallo sviluppare una condizione di gioco d'azzardo patologico che ricordiamo essere una vera e propria malattia. Il contributo e l'impegno del DPA a questo proposito, – ha proseguito Serpelloni – continueranno anche, nel prossimo futuro, attraverso lo specifico progetto attivato (Progetto GAP) che partirà dal 1° gennaio 2013 e che prevede, oltre alla promozione di interventi e programmi preventivi specifici, la messa a punto di un sistema nazionale epidemiologico di raccolta dati aggregati per quantificare esattamente il fenomeno (a tutt'oggi non ben conosciuto e probabilmente sottostimato). Il progetto prevede inoltre lo studio e la realizzazione di software avanzati da poter utilizzare sui giochi online e lo slot machine per avvertire i giocatori imprudenti che esprimono comportamenti a rischio, rilevati attraverso l'osservazione automatica dei comportamenti di gioco, segnali di allerta ed informazioni prudenziali per renderli consapevoli quanto più precocemente possibile dell'esistenza di un possibile problema e/o esagerazione di gioco. Il fenomeno – ha concluso il capo del DPA – non può più essere sottovalutato e l'impegno di tutti noi deve essere orientato a trovare soluzioni concrete ed immediate per risolvere questo grave problema di sanità pubblica e di emergenza sociale ormai diventato una realtà in grado di generare sofferenze e costi sociali inaccettabili. Le avvertenze fornite sono state tradotte in inglese ed in arabo, per agevolarne la comprensione e aumentarne l'utilità, anche sulla base di studi eseguiti sui profili dei giocatori".
 
In allegato il prototipo delle avvertenze di rischio per i giocatori prodotte dal DPA, consapevoli comunque che questa non può essere l'unica soluzione al problema.

"Viste le numerose sollecitazioni che stiamo ricevendo da parte dei servizi – ha spiegato Giovanni Serpelloni, capo del DPA – abbiamo pensato di fornire delle indicazioni che possono essere liberamente utilizzate dalle Aziende Sanitarie, elaborate sulla base delle evidenze scientifiche e dei risultati delle ricerche internazionali nel campo delle neuroscienze del gioco patologico. Queste indicazioni contengono un elenco dei possibili rischi derivanti dal gioco d'azzardo, particolarmente presenti nelle persone vulnerabili, da poter utilizzare nei cartelli che devono essere esposti e ben visibili nelle sale da gioco. Abbiamo lavorato con vari esperti internazionali del settore e consultato centinaia di studi scientifici sull'argomento e tradotto in forma semplici e comprensibile i loro risultati sui fattori di rischio e le conseguenze derivanti dallo sviluppare una condizione di gioco d'azzardo patologico che ricordiamo essere una vera e propria malattia. Il contributo e l'impegno del DPA a questo proposito, – ha proseguito Serpelloni – continueranno anche, nel prossimo futuro, attraverso lo specifico progetto attivato (Progetto GAP) che partirà dal 1° gennaio 2013 e che prevede, oltre alla promozione di interventi e programmi preventivi specifici, la messa a punto di un sistema nazionale epidemiologico di raccolta dati aggregati per quantificare esattamente il fenomeno (a tutt'oggi non ben conosciuto e probabilmente sottostimato). Il progetto prevede inoltre lo studio e la realizzazione di software avanzati da poter utilizzare sui giochi online e lo slot machine per avvertire i giocatori imprudenti che esprimono comportamenti a rischio, rilevati attraverso l'osservazione automatica dei comportamenti di gioco, segnali di allerta ed informazioni prudenziali per renderli consapevoli quanto più precocemente possibile dell'esistenza di un possibile problema e/o esagerazione di gioco. Il fenomeno – ha concluso il capo del DPA – non può più essere sottovalutato e l'impegno di tutti noi deve essere orientato a trovare soluzioni concrete ed immediate per risolvere questo grave problema di sanità pubblica e di emergenza sociale ormai diventato una realtà in grado di generare sofferenze e costi sociali inaccettabili. Le avvertenze fornite sono state tradotte in inglese ed in arabo, per agevolarne la comprensione e aumentarne l'utilità, anche sulla base di studi eseguiti sui profili dei giocatori".

In allegato il prototipo delle avvertenze di rischio per i giocatori prodotte dal DPA, consapevoli comunque che questa non può essere l'unica soluzione al problema.

Gambling poster NEW DPA IT2

 

Agipronews: Aumento preu VLT, Ginestra (Assosnai): «A rischio stabilità del settore»

Aumento preu VLT, Ginestra (Assosnai): «A rischio stabilità del settore»

21/12/2012 Ore 16:12

ROMA – L`aumento del prelievo sulle VLT al 5% a partire dal 1° gennaio, la proroga al 30 giugno dell`emanazione del decreto interdirigenziale antiludopatia, oltre alla conferma del via, a inizio 2013, del bando di gara del poker live. Giochi protagonisti nel testo finale della legge di stabilità che questa sera sarà votata definitivamente alla Camera. “Quello che è stato fatto è vergognoso – avverte Francesco Ginestra, Presidente di Assosnai – Prima si fa politica per sistemare gli errori passati, poi si torna indietro e proprio quando il problema della dipendenza dal gioco d`azzardo è sempre più evidente. Parliamo di un bando per 1000 sale di poker live che si aggiunge al bando per le 2000 nuove concessioni per le scommesse. Sono ammirevoli i controlli della Guardia di Finanza – spiega Ginestra ad Agipronews – Ma non basteranno perché il fenomeno è ormai incontrollabile. Il direttore generale di Aams Magistro aveva giustamente invitato a fermarsi e guardarsi attorno, ma qui si pensa solo a fare cassa“.

L`ulteriore aumento del Preu rappresenterà, secondo Ginestra, un danno non solo per la filiera. “Tassare ancora in questa momento è qualcosa di impossibile perché nella filiera non si può recuperare l`investimento. – aggiunge Ginestra – Non hanno fatto bene i conti: in questo modo arriveranno a prendere di meno, perché le società non ce la faranno ad andare avanti. Non è possibile che si vuole risolvere tutto con i giochi, non funziona così. Tanti apriranno ma poi non ce la faranno e chiuderanno. Il caso dell`ippica è l`esempio più evidente e anche gli altri giochi sono in calo: se ne aggiungono sempre di nuovi senza dare tempo agli altri di radicarsi. Io spero che i ministri intervengano perché mi sembra che al momento non ci sia nessuna certezza“.

Anche il bando scommesse per 2000 nuovi punti fornisce poche certezze al settore. “Si tratta di una gara che durerà fino al 2016 e non ci sarà il tempo effettivo per avere una sana contabilità – conclude Ginestra – Al momento è tutto fermo e i tempi si stanno allungando, quindi il periodo delle concessione e dell`ammortamento sarà sempre più breve. Rimarrà poco tempo per la gestione e bisognerà sperare che nel 2016 verrà riconfermato per andare avanti. Ma cosa ci sarà dopo nessuno può saperlo“. SA/Agipro 

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Agipronews: Bando scommesse, si allungano i tempi per apertura offerte economiche

Bando scommesse, si allungano i tempi per apertura offerte economiche

ROMA – Tempi più lunghi per completare la gara per le 2000 nuove agenzie di scommessa. Secondo quanto apprende Agipronews da fonti del settore, l`apertura delle buste con la documentazione dovrebbe completarsi entro Natale. Ci sarà ancora da attendere, invece, per l`inizio della seconda fase: la Commissione di gara dovrebbe iniziare ad esaminare le offerte economiche a febbraio 2013, dopo che al Tar Lazio si discuteranno nel merito i numerosi ricorsi presentati per annullare il bando. L`udienza è fissata al prossimo 23 gennaio.

PG/Agipro

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Agipronews: Dl Balduzzi in Gazzetta Ufficiale: nel testo norme su pubblicità e maggiori controlli nelle sale

Il testo integrale della Legge è reperibile all'indirizzo:

http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2012-11-10&task=dettaglio&numgu=263&redaz=12A11988&tmstp=1352732963080

Selezione degli articoli di interesse dei Giochi: 2011.11.10 – estratto L. 189_2012 – LEGGE BALDUZZI

 

ROMA – E` stato pubblicato nei supplementi ordinari della Gazzetta Ufficiale di oggi il decreto Balduzzi recante “Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute“. Nel testo restano i limiti agli spot di gioco per tutelare i minori e le fasce deboli, l`obbligo di indicare la probabilità di vincita ai giocatori e le norme per una “progressiva ricollocazione“ delle sale slot, sulla base di criteri relativi alle distanze dai luoghi sensibili. Saranno 10 mila, inoltre, i controlli annuali nelle sale pianificati dai Monopoli di Stato e specificamente destinati al contrasto del gioco minorile. Queste le principali misure che riguardano il settore del gioco:

LIMITAZIONI ALLA PUBBLICITA` – Nel testo previsto il divieto di trasmettere spot pubblicitari nei 30 minuti precedenti e successivi la trasmissione di programma rivolti ai minori. Vietati anche i messaggi pubblicitari sulla stampa periodica destinata ai minori e nelle sale cinematografiche in cui sono trasmessi film per minori. Inoltre la pubblicità dei giochi d`azzardo deve indicare la reale possibilità di vincita ai giocatori: chi trasgredirà questa norma, sarà obbligato a finanziare una nuova campagna pubblicitaria in cui ammetterà l`errore e informerà i giocatori sulle probabilità di vittoria. 

TUTELA DEI MINORI – Il Ministero dell`Economia dovrà emanare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto Balduzzi, una norma per la “progressiva introduzione di soluzioni tecniche volte a bloccare automaticamente l`accesso ai minori“ (sparisce quindi l`obbligo di introduzione della tessera elettronica). Sempre il Ministero dell`Economia dovrà attuare una norma che metta in guardia “automaticamente il giocatore dai pericoli di dipendenza da gioco“. A tutela dei minori, il ministero dell`Istruzione segnalerà “alle scuole primarie e secondarie la valenza educativa del tema del gioco affinché gli istituti possano predisporre iniziative didattiche volte a rappresentare i potenziali rischi connessi all`abuso“. 

DISTANZE SLOT E LUOGHI SENSIBILI – Sparisce l`indicazione dei 500 metri di distanza delle sale slot dai luoghi sensibili, chiesta da diversi parlamentari: i Monopoli di Stato, invece, “tenuto conto degli interessi di settore“ dovranno pianificare una “progressiva ricollocazione“ delle sale slot, sulla base di criteri relativi alle distanze dai luoghi sensibili che saranno definiti da “un decreto del Ministro dell`Economia, di concerto con il Ministro della Salute, previa intesa sancita dalla Conferenza unificata, da emanare entro 120 giorni dalla data di entrate in vigore“ del decreto Balduzzi. 

CONTROLLI RADDOPPIATI – Raddoppiati i controlli nelle sale da parte dei Monopoli di Stato – insieme alla SIAE, alla Guardia di Finanza e alle forze di polizia – specificamente destinati al contrasto del gioco minorile, che passano da 5.000 a 10 mila. 

GIOCO ONLINE – Gioco online vietato negli esercizi pubblici: è vietata “la messa a disposizione presso qualsiasi pubblico esercizio di apparecchiature“ che consentono ai clienti di “giocare sulle piattaforme di gioco messe a disposizione dei concessionari online autorizzati“ o dai soggetti privi di qualsiasi autorizzazione rilasciata dalle autorità competenti. 

LUDOPATIA – I gestori delle sale da gioco dovranno esporre all`ingresso e all`interno dei locali il materiale informativo predisposto dalle Asl che evidenzia i rischi correlati al gioco e sono tenuti a segnalare la presenza sul territorio dei servizi di assistenza dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate al gioco.

News: Questura di Siena: “Fate attenzione prima di puntare”

 

QN – La Nazione 30/10/2012 pag. 5 ed. Siena
Scommesse clandestine, sei denunciati

L'appello della Questura ai cittadini: «Fate attenzione prima di 'puntare'».

 

«Fate attenzione prima di scommettere», è l'appello della questura ai senesi. Un messaggio scattata al termine di un'operazione che ha visto servizi mirati al contrasto di illecite scommesse organizzate. Gli agenti della squadra amministrativa della Questura senese, coordinati dal dirigente Andrea Arcamone, hanno battuto a tappeto gli esercizi della provincia e capoluogo. E così è emerso che in un esercizio definito 'centro trasmissione dati', a pochi passi dal Rettorato e da piazza del Campo, per il quale era stato richiesto il rilascio di una licenza per collegamento telematico, con un noto allibratore anglo-maltese attivo nelle scommesse 'on line', era stata avviata l'attività senza attendere i termini del procedimento amministrativo per l'autorizzazione. Con il controllo la polizia ha verificato, infatti, che il locale era aperto già da alcuni giorni e che al suo interno veniva svolta un'attività di raccolta di scommesse 'su rete fisica', senza titolo e senza che venissero esposti i regolamenti di gioco. Nell'esercizio inoltre venivano pubblicizzate e consentite scommesse su eventi virtuali, come le corse automobilistiche simulate, o inesistenti corse di cani, cavalli e altro, oltre che con fine di lucro con assoluta prevalenza della sorte e, quindi, da considerarsi veri e propri giochi d'azzardo vietati. In questi casi – è da sapere – anche gli scommettitori, denunciabili penalmente, corrono un rischio molto alto, perché si trovano a scommettere senza conoscere il funzionamento dei sistemi informatici di base, che sono ubicati su server remoti, stabiliti in altri Paesi, non controllabili dall'amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato. Al termine del controllo sono stati denunciati 2 esercenti e segnalata la posizione di una terza persona che aveva appena scommesso su un evento virtuale. E il Questore ha rigettato la richiesta di licenza. Ma non è finita qui: qualche giorno dopo la polizia si è di nuovo recata al locale appurando che l'esercente stava continuando a svolgere l'attività illecita. Il titolare è stato quindi nuovamente denunciato, ed è stato indagato anche un giocatore che aveva appena effettuato una scommessa. Nel mirino, infine, un altro locale del centro, nei pressi dell'Università: anche in questo caso si trattava di un esercizio che, anche se dichiarato 'centro elaborazione dati' ed 'internet point', in realtà era dedito alla raccolta di scommesse, a favore di un altro allibratore maltese non autorizzato. I quattro esercenti sono stati denunciati.

AGIPRONEWS Vlt: vince 11 milioni, giudice gliene riconosce 500mila

23/10/2012 Ore 18:56
ROMA – Per un`anomalia del sistema, lo scorso 16 aprile, aveva vinto un jackpot di 11 milioni di euro alle videolotteries di Snai, benché il tetto delle vincite per questi apparecchi sia fissato a 500mila euro. La somma, però, gli era stata negata da Snai, a cui quella vincita non risultava, così come quelle di molti altri giocatori vittime dello stesso bug. Ora l`uomo, un cuoco albanese di 35 anni – secondo quanto riporta l`Ansa – si e` visto riconoscere dal giudice Cesare Santi del Tribunale civile di Ravenna la possibilita` di ricevere immediatamente 500 mila euro, il massimale riconosciuto dallo Stato per i premi delle VLT. Se il pagamento non dovesse avvenire – si legge nel decreto ingiuntivo emesso ieri – il giudice ha autorizzato l`esecuzione provvisoria. Snai potrà opporsi alla decisione entro 40 giorni dalla notifica dell`atto. RED/Agipro

www.agipronews.it | agipro@agipro.it

GiocoNews: Maurizio Ughi: “Rilancio ippica doveroso, Unione Ippica soluzione inevitabile”

 

Maurizio Ughi: “Rilancio ippica doveroso, Unione Ippica soluzione inevitabile”

Scritto da AcMartedì 16 Ottobre 2012 10:24

Il rilancio dell'ippica è ancora da ritenere possibile? Lo abbiamo chiesto a Maurizio Ughi, esperto del settore ed ex presidente di Snai, che da sempre di è speso per risollevare le sorti del settore. “io credo che il rilancio dell'ippica sia doveroso prima che possibile, perché non si può neanche immaginare di lasciar morire un settore così importante come quello ippico e che ha dato tanto nei suoi anni di gloria”. Per quanto riguarda i lavori di attualità per il tentato rilancio, Ughi commenta: “Dal mio personale punto di vista, sono certamente rammaricato del fatto che non si sia proceduto negli scorsi anni con un progetto più ampio che avevo più volte suggerito ma arrivati a questo punto, dopo che si è vista sfumare anche l'idea di costituire un soggetto privatistico a cui affidare le competenze ippiche, risulta inevitabile la soluzione rappresentata dall'Unione Ippica, ovvero, facendo riferimento a un soggetto pubblicistico”.

L'errore che si è commesso nel tempo, secondo Ughi, è quello di “pensare o dare per scontato che l'ippica si sarebbe potuta reggere attraverso la rete di vendita delle scommesse potendo quindi fare a meno della componente spettacolo e quindi degli ippodromi. Invece si è capito dopo che era esattamente il contrario”.

Agipronews: DL Balduzzi in Gazzetta Ufficiale, nel testo norme su pubblicità dal 2013 e revisione della rete Slot

DL BALDUZZI IN GAZZETTA UFFICIALE, NEL TESTO NORME SU PUBBLICITÀ DAL 2013 E REVISIONE DELLA RETE SLOT

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi il decreto Balduzzi recante "Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute". Il provvedimento, come anticipato da Agipronews, dispone "l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza con particolare riferimento alle persone affette da malattie croniche, da malattie rare, nonché da ludopatia" e le restrizioni sui messaggi pubblicitari, quest’ultime effettive dal 1° gennaio 2013 insieme alle sanzioni previste.

PUBBLICITA’ E MINORI Il comma 4 dell’articolo 7 del decreto vieta la diffusione di messaggi pubblicitari "rivolti a incitare al gioco o ad esaltarne la pratica", oltre a quelli in cui sono presenti minori, nel corso di trasmissioni televisive e proiezioni cinematografiche rivolte prevalentemente ai giovani, nonchè via internet. 

PUBBLICITA’ INGANNEVOLE – Nelle pubblicità sui giochi con vincita in denaro, inoltre, sarà obbligatorio indicare il rischio di dipendenza e la possibilità di consultare le note informative sulle probabilità di vincita pubblicate sul sito dei Monopoli di Stato. Il comma 5 dell’articolo 7 poi specifica che «formule di avvertimento del rischio di dipendenza, nonchè le relative probabilità di vincita» dovranno essere indicate «anche sulle schedine e sui tagliandi di tali giochi», oltre che su slot e videolotteries, nei punti vendita di scommesse su eventi sportivi e non, e sui siti internet destinati all’offerta di giochi con vincite in denaro.

SANZIONI – La violazione delle norme sulla pubblicità previste dal comma 4 dell’articolo 7 sarà punita con una sanzione amministrativa da 100 mila a 500 mila euro per il committente del messaggio pubblicitario e per chi lo trasmette. L’inosservanza delle disposizioni che obbligano a indicare il rischio di dipendenza e le probabilità di vincita costerà al concessionario una sanzione pari a 50 mila euro. Stessa sanzione anche per i gestori delle sale slol, vlt e scommesse che violano la norma. I divieti saranno effettivi dal 1° gennaio 2013 e saranno i Monopoli di Stato a contestare gli illeciti e a irrogare le sanzioni previste.

CONTROLLI NELLE SALE – Il divieto di partecipare ai giochi in denaro per i minori di 18 anni viene rafforzato: è vietato l’ingresso nelle aree destinate al gioco in cui sono installate le videolotteries e nelle sale scommesse. Il titolare del punto vendita di gioco è tenuto a chiedere un documento di identità, tranne nei casi in cui la maggiore età sia manifesta. Inoltre, i Monopoli di Stato – insieme alla SIAE, alla Guardia di Finanza e alle forze di polizia – pianificheranno almeno cinquemila controlli su base annuale, specificatamente destinati al contrasto del gioco minorile.

SLOT E LUOGHI SENSIBILI – Tenuto conto degli interessi di settore e di quelli connessi al consolidamento del gettito erariale, i Monopoli di Stato riesamineranno progressivamente la collocazione dei punti vendita in cui sono presenti slot machine che risultano particolarmente vicini ai luoghi sensibili (scuole, ospedali, chiese), sulla base delle nuove concessioni che saranno bandite in seguito all’entrata in vigore del decreto Balduzzi e tenendo conto delle informazioni trasmesse dai Comuni.